Pesaro Capitale della Cultura, standing ovation per Mattarella: «Preserviamo le nostre radici»
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Pesaro Capitale della Cultura, è il giorno del presidente Mattarella: via alle celebrazioni (presenta Bonolis)
Pesaro Capitale della Cultura, è il giorno del presidente Mattarella: via alle celebrazioni (presenta Bonolis)
di Maria Teresa Bianciardi
6 Minuti di Lettura
Sabato 20 Gennaio 2024, 02:00 - Ultimo aggiornamento: 21 Gennaio, 07:25

PESARO - Comincia l’anno di Pesaro Capitale italiana della cultura, con l’inaugurazione in pompa magna alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il grande protagonista salutato «come una rock star» (sempre parole di Ricci) dagli 8mila e rotti della Vitrifrigo (tra cui duemila studenti). Conto alla rovescia, su il sipario dalle 11 con un presentatore d’eccezione, l’eclettico Paolo Bonolis. Parterre pieno, almeno 50 sindaci presenti, con loro il ministro della Cultura Sangiuliano, il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, gli assessori regionali Aguzzi, Baldelli, il senatore Castelli e i consiglieri regionali pesaresi. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, prima di arrivare alla Vitrifrigo Arena di Pesaro, ha fatto tappa al teatro Giovanni Santi di Bottega di Vallefoglia, in provincia di Pesaro Urbino, per inaugurare il nuovo auditorium, cinema e teatro da 340 posti. Il capo dello Stato ha ricevuto in dono una maglia della Megabox Volley.

LA DIRETTA DELL'EVENTO

ORE 11 - PAOLO BONOLIS SUL PALCO DELLA VITRIFRIGO ARENA

Paolo Bonolis ha presentato le componenti dell’Orchestra Olimpia che farà da apripista.

Si tratta di una formazione tutta al femminile, nata nel 2018 da un’idea di Roberta Pandolfi e Francesca Perrotta. Bonolis per intrattenere il pubblico improvvisa una siparietto con una musicista: «Lei che suona oggi? Il triangolo? Quello di Renato Zero?» e canticchia la canzone. 

ORE 11.28 ARRIVA IL PRESIDENTE

Bonolis annuncia l'ingresso al Vitrifrigo Arena del presidente della repubblica Sergio Mattarella. Il presidente saluta le autorità e l'ensamble sul palco intona l'Inno di Mameli, l'Inno alla Gioia, l'Inno Europeo e un omaggio al Cigno di Pesaro, Gioachino Rossini, (La gazza ladra) mentre il presidente della Repubblica saluta anche i bambini che gli si avvicinano per stringergli la mano.

ORE 11.45 - Bonolis e la Vuelle: «Che rinverdisca i fasti della Scavolini»

Bonolis sul palco prende la parola: «Questa è un'orchestra molto al femminile e impegnata nel sociale e collabora con un'orchestra tutta al femminile in Afghanistan. Abbiamo chiuso con un crescendo rossiniano, Pesaro è la città della musica, delle biciclette e della Vuelle che mi auguro possa rinverdire i fasti della Scavolini Pesaro». Riferendosi a Mattarella: «Presidente, quando è entrato è stata un'ovazione incredibile, nemmeno Bruce Springsteen».

ORE 11.48 Il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci: «Presidente lei è un faro per la Nazione»

Il sindaco Ricci sul palco: «Questo è un grande omaggio a lei, presidente. Perchè lei è un faro, un simbolo dell'orgoglio nazionale. Dieci anni fa abbiamo proposto ai pesaresi un patto durante una crisi economica pesante: abbiamo proposto di riequilibrare il nostro modello produttivo incentrato sulla manifattura ma anche puntando su cultura, bellezza e turismo. E se oggi siamo qua è perchè questo patto lo abbiamo portato avanti con determinazione». E ha continuato: «L'Italia non è solo grandi città ma è fatta di piccoli centri. E chi vive in provincia sa che quando la mattina si sveglia sa che deve correre molto di più degli altri. Dimostriamo oggi che siamo una delle province e delle regioni migliori d'Italia, abbiamo un anno per dimostrarlo».

ORE 11.57 Il presidente Francesco Acquaroli

Il presidente della Regione Marche ha ricordato tutti i grandi personaggi marchigiani da Rossini a Raffaello Sanzio, fino a Bramante e Federico da Montefeltro. Da Leopardi, a Montessori, Nazzareno Strampelli ed Enrico Mattei. «Personaggi che hanno lasciato segni tangibili riconosciuti in tutto il mondo. Oggi le Marche con Pesaro capofila riscoprono e rilanciano il proprio valore: tutte le Marche sono fiere di questa importante attestazione e ringrazio amministrazione comunale, Provincia e tutte le maestranze coinvolte. La Regione è al vostro fianco e vi sostiene in questo percorso». Subito dopo è intervenuto il ministro Gennaro Sangiuliano.

ORE 12.20 - La lezione di Bonolis ai ragazzi: «Studiate e create il vostro futuro»

ORE 12.26 - L'attrice Lucia Ferrati legge il messaggio della senatrice Luciana Segre

La senatrice Luciana Segre nel suo messaggio letto dall'attrice Lucia Ferrati ha ricordato l'incontro a Pesaro con il marito Alfredo e le origini pesaresi del suo bisnonno materno: «Ad maiora, Pesaro - ha concluso - città mia».

ORE 12.51 - SALE SUL PALCO IL PRESIDENTE MATTARELLA

«Un saluto di grande cordialità a tutti i presenti e a tutti i pesaresi. Da Bergamo e da Brescia giunge qui il testimone. L'Italia raccoglie un gran numero di luoghi della cultura, questa catena è molto più di una teoria di siti esposti in vetrina, è l'espressione di una pluralità di culture, un percorso di grande valore e mette in eveidenza le radici antiche e robuste che vanno presentate nella loro peculiarità. Attraversiamo stagione difficile, in cui l'uomo sembra proteso a distruggere quello che ha costruito: le guerre che si combattono ci riguardano da vicino, incidono sulle nostre esistenze, sulle nostre economie e sulle nostre coscienze. Ci riguardano perchè l'Europa rinata nel dopoguerra ha scritto la parola pace sulla sua identità. La cultura è un lievito che può rigenerare la pace, in questo momento parlare di cultura vuol dire alzare lo sguardo per un compito di grande portata, perchè la cultura è paziente semina nelle nuove generazioni e permette di riflettere sulla storia per non ricadere negli errori del passato. Pesaro si è assunta questo compito: fare interagire arte, cultura e tecnologia come presupposto della nostra libertà».

ORE 13.08 -  CHIUDE L'EVENTO INAUGURALE DI PESARO CAPITALE DELLA CULTURA

Il programma di oggi



Dopo la mattinata, i cancelli riapriranno poi dalle 16 per i concerti. Il primo a esibirsi alle 17 sarà Max Gazzè, poi alle 20 l’orchestra di Mirco Casadei. A concludere la serata dalle 22.30 “Once a year”, l’uno spettacolo a pagamento con la performance di Rosa Chemical, musicisti e dj. Sul social, il saluto in anteprima di Mirko Casadei: «I nostri otto elementi della Popoular Folk Orchestra regaleranno allegria e leggerezza – così Casadei, nel suo videomessaggio – il mio ritorno a Pesaro arriva a soli pochi mesi dall’evento estivo la Notte delle Candele. Ma questa sarà tutt’altra atmosfera e tutt’altra emozione. Una giornata incredibile e indimenticabile per tutti. Ci saremo con i nostri classici e la festa portata dalla cultura popolare della nostra terra». Anche Rosa Chemical ha inviato un messaggio di saluto alla città. Fra stravaganza, libertà di esprimere anche la diversità, rap e trap, gusti musicali della “generazione Z”, questa sarà la sua performance.

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