Le critiche
Così i gruppi consiliari di Lega, Fratelli d’Italia e Prima c’è Pesaro. «Terminata l’interquartieri di Muraglia – spiegano Ricci e Della Dora - si procederà con la bretella di Santa Veneranda, il raddoppio dell’Urbinate e la bretella Fratelli Gamba, che dalla Montelabbatese si collegherà all’attuale casello autostradale. Questa è la successione degli interventi per i quali sono state avviate le relative procedure per l’individuazione delle aree di cantiere. L’ultima opera sarà il casello unidirezionale di Santa Veneranda. Siamo così pronti a partire anche con gli altri interventi in programma. L’aggiornamento del quadro economico della Convenzione, vecchia di 11 anni passata martedì in commissione Urbanistica e in giunta, dà risposta all’aumento dei costi per inflazione, costi delle lavorazioni e come già emerso per gli espropri, permettendo al tempo stesso di recuperare gli aumenti e avere tutti quei fondi che servono di qui ai prossimi anni per concludere in sicurezza le opere».
Tradotto sindaco e giunta frenano dubbi e preoccupazioni. Società Autostrade tramite il project manager e gli uffici tecnici che seguono la partita delle opere accessorie, precisa che non appena verrà ultimata e inaugurata per intero la circonvallazione di Muraglia, si procederà a realizzare 3 chilometri di nuovi tratti ciclabili di collegamento da e verso via Lombroso oltre a un chilometro di barriere antirumore già previsto da progetto.
Il dibattito
«Pesaro è l'unica città della regione Marche – scrivono i consiglieri di centrodestra – a non aver completato, nemmeno in minima parte, i lavori previsti da una Convenzione stipulata ormai 10 anni fa. Positivo il nuovo testo, ma restano ancora troppe incertezze sul cronoprogramma. Ora si acceleri e non si perda più altro tempo. Resta per noi inspiegabile perché dopo tanti anni, siano in alto mare e sono in fase di chiusura solo i lavori per il completamento di Muraglia. Inspiegabile il perchè Pesaro sia l'ultima città della regione a non aver iniziato e tantomeno completato i lavori, considerato che sia Senigallia che Fano (inserite nello stesso lotto autostradale) hanno già da tempo inaugurato le infrastrutture concordate con Autostrade».
Le carenze
Ci sono progetti preliminari e valutazioni di opere infatti, che non solo sono ferme al Ministero, ma che attendono ancora di concludere il normale iter tecnico e procedurale. Una per tutte è il casellino porta sud, che tuttora aspetta dal Ministero all’Ambiente il rilascio della nuova autorizzazione d’impatto ambientale.