Mondolfo, si spaccia per un carabiniere e vende una motozappa fantasma: calabrese condannato a 7 mesi

Mondolfo, si spaccia per un carabiniere e vende una motozappa fantasma
Mondolfo, si spaccia per un carabiniere e vende una motozappa fantasma
di Luigi Benelli
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Mercoledì 8 Febbraio 2023, 03:35 - Ultimo aggiornamento: 08:16

MONDOLFO Si finge carabiniere per conquistare la fiducia del compratore, poi gli rifila il pacco. È la storia di un ventiquattrenne calabrese finito a processo per truffa. Il giovane aveva messo su subito.it un annuncio relativo a un motocoltivatore. Attratto dal prezzo allettante di 500 euro per il 14 cavalli, un uomo di 50 anni Mondolfo ha risposto all’annuncio e contattato il venditore.

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Tra i due era iniziato uno scambio di messaggi su WhatsApp per definire i dettagli della trattativa. Il giovane ha quindi riferito di essere un carabiniere in modo da rendersi credibile nei confronti del compratore. E ha persino pensato di inviargli la copia di un suo documento, peccato che quella carta d’identità apparteneva a tutt’altra persona che nel frattempo ne aveva denunciato il furto o lo smarrimento.

Conclusa la trattativa, il calabrese si è fatto inviare 600 euro comprese le spese di spedizione tramite una ricarica Postepay.

Il mancato arrivo

Dopo qualche giorno il compratore ha chiesto notizie sul mancato arrivo del motocoltivatore. Ma dall’altra parte il telefono risultava sempre spento e l’annuncio era stato rimosso. Tra l’altro anche il numero di telefono risultava appartenere a un altro giovane. Di qui la denuncia ai carabinieri di Marotta Mondolfo che tramite un accredito Postepay sono riusciti a risalire al ragazzo e denunciarlo per truffa. Ieri davanti al giudice monocratico del tribunale di Pesaro la sentenza. L’imputato è stato condannato, riuniti i reati in continuazione e esclusa la recidiva, a 7 mesi di reclusione e 150 euro di multa. Il pm aveva chiesto 9 mesi e 400 euro di multa. Il giovane era difeso dall’avvocato Virgilio Prin Abelle, sostituito dal legale Alberto Bordoni.

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