Il giallo di Denise Pipitone si arricchisce di una nuova puntata con l'apertura dell'ennesima pista. I carabinieri di Scalea stanno eseguendo dei controlli su una ragazza di 19 anni, di nome (anche lei) Denise e di origini romene, che vive nella cittadina in provincia di Cosenza. Secondo la segnalazione di una cittadina ci sarebbero molte somiglianze con la bambina scomparsa nel settembre del 2004 da Mazara del Vallo. Adesso è attesa la decisione della Procura di Marsala sull'eventuale test del dna.
La donna che ha riscontrato delle somiglianze è una parrucchiera di Scalea, che ha inviato un messaggio vocale nel quale racconta di aver riconosciuto la fisionomia della bambina.
La ragazza non si è sottratta alle verifiche e ha fornito i nomi dei genitori e altre informazioni utili a ricostruire il suo passato. Di tutto è stata informata la Procura della Repubblica di Marsala che dovrà decidere se procedere o meno ad effettuare la comparazione del dna. Ora starà alla Procura decidere se procedere alla richiesta di ulteriori accertamenti oppure no. Procura di cui si è lamentato il legale di Piera Maggio, Giacomo Frazzitta: «Con noi non parla, è un muro».
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