Mondolfo, coperti i turni festivi (8-20) della guardia medica. Il sindaco Barbieri: «Così non basta»

Mondolfo, coperti i turni festivi (8-20) della guardia medica. Il sindaco Barbieri: «Così non basta»
Mondolfo, coperti i turni festivi (8-20) della guardia medica. Il sindaco Barbieri: «Così non basta»
di Jacopo Zuccari
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Giovedì 8 Giugno 2023, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 12:46

MONDOLFO - «Domeniche di giugno garantite e stiamo lavorando per implementare la copertura». Sul caso guardia medica al “Bartolini” interviene Giovanni Guidi, direttore del distretto sanitario di Fano. L’Ast 1 sta cercando soluzioni organizzative che possano coprire quante più sedi e turni possibili nonostante la carenza cronica di personale.


La carenza di personale


Una carenza venuta a galla prepotentemente con la prima sospensione del servizio di continuità assistenziale al “Bartolini” di Mondolfo per sei mesi nel 2022 e poi ripristinato “a singhiozzo” fino a maggio 2023. «La carenza di personale è confermata – continua il direttore del distretto – anche dal recente bando di concorso per il servizio ai turisti andato deserto.

E’ in corso una riorganizzazione complessiva dell’attività di continuità assistenziale, ex guardia medica, proprio sul territorio di Fano per andare incontro il più possibile alle esigenze di salute dei cittadini, grazie alla disponibilità dei nostri medici ad effettuare prestazioni aggiuntive a favore delle sedi più critiche. In questa direzione va – prosegue Guidi - anche l’attività delle postazioni territoriali di soccorso presente su Pergola, Fossombrone, Calcinelli, Fano, Marotta e Terre Roveresche, gestite dalla centrale operativa 118 provinciale. Attualmente nel distretto di Fano i medici disponibili per coprire i 280 turni tra notturni e festivi-prefestivi diurni sono 30. Ringrazio i nostri professionisti per la disponibilità; stanno collaborando con il servizio salute per dare un’ampia copertura, mantenendo comunque il sistema dell’hub di Fano come sede principale che si occupa delle chiamate e delle visite nelle sedi e nei turni scoperti di Mondolfo».


Una risposta che lascia però deluso il sindaco Nicola Barbieri: «La copertura parziale delle sole giornate di domenica risulta assolutamente inadeguata rispetto alle esigenze di tutta la comunità di Mondolfo e Marotta e della bassa valle del Cesano. Un servizio insufficiente - attacca Barbieri - ancor più in questo momento con la stagione estiva alle porte e l’arrivo di tanti turisti che, come ogni anno, sceglieranno il nostro territorio come meta per le loro vacanze. Senza considerare che non è nemmeno più attiva la guardia medica turistica».


«Si trovano soluzioni»


«Come Amministrazione comunale – continua il sindaco - continueremo a ribadire in tutte le sedi, così come già fatto in modo costante nei mesi scorsi, la fondamentale importanza del servizio di guardia medica nel nostro territorio. Alla luce dei recenti e importanti investimenti che la Regione ha previsto sulla Casa della Comunità “Bartolini” di Mondolfo, risulta impensabile per il futuro non garantire questo servizio. È dovere e responsabilità di Ast e Regione, ciascuna per le proprie competenze, trovare le adeguate soluzioni». 

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