FANO - Le continue minacce ai vicini dicendo di essere pronto a usare il piombo. Ieri mattina udienza davanti al gup di Pesaro per trattare il caso di un 68enne di Fano accusato di atti persecutori e di violenza privata nei confronti dei vicini di casa, una coppia sulla settantina, residenti nell’immediata periferia fanese.
Ha perso la causa civile
Il motivo degli screzi è tutto un affare privato relativo a una strada di passaggio già oggetto di una causa civile vinta dai coniugi. L’uomo non avrebbe il diritto di passare in quella strada di fatto privata. E non se ne fa una ragione.
L'auto davanti all'ingresso
Fatto sta che un bel giorno l’uomo ha piazzato la sua macchina davanti a casa dei vicini impedendone l’uscita dalla loro abitazione. Motivo per cui è accusato di violenza privata. Ma a corollario di questo c’è tutta una ridda di minacce e insulti urlati ai vicini.
«Il piombo è pericoloso»
E ancora: «Io qualcuno devo ammazzare perché ho la vita corta e qualcuno deve morire». Fino a: «I carabinieri a me non fanno nulla perché il piombo è più pericoloso dei carabinieri, stavolta la passerete brutta». Minacce e atti di stalking reiterati che avrebbero portato la coppia a modificare le proprie abitudini di vita e a vivere in uno stato d’ansia.
La signora non voleva più uscire da sola ma aspettava sempre la presenza del marito per non incontrare il sessantottenne. L’udienza è stata aggiornata. L’avvocato Franco Gaudio si è costituito parte civile chiedendo 10mila di risarcimento per la coppia.