MAROTTA - Kenny Wayne, una delle icone viventi della scena blues mondiale ha fatto tappa giovedì sera al Bronx HoB di via Litoranea. Direttamente dagli Stati Uniti, il musicista conosciuto come il “Gentlman del boogie woogie” ha incantato il pubblico del locale gestito da Cesare Tonelli. Wayne ha inserito Marotta nel tour nazionale che lo ha visto domenica scorsa in concerto al Blue Note di Milano e domani, dopo la tappa odierna di Ascoli Piceno al Breaklive, sarà a Roma all’Alcazar.
Pubblico rigorosamente seduto ai tavoli e con green pass, in linea con le norme sul distanziamento anticontagio. E tanta voglia di divertirsi e di tornare alla normalità, per gli spettatori così come per i musicisti che da marzo 2020 in poi hanno in gran parte dovuto sospendere o annullare le date nei locali al chiuso a causa della pandemia. A dare una mano nell’allestimento tecnico e fonico della serata marottese c’era Daniele Golaschi che con il figlio Giovanni, anche lui grande talento musicale, ha avuto modo di apprezzare l’insuperabile vena artistica di Wayne.
“Blues boss” è rimasto favorevolmente colpito dalla cucina marottese e dall’accoglienza che gli hanno messo a disposizione gli chef del locale.
Il Bronx House of Blues di Marotta si afferma come “location” di fama nazionale per un genere musicale che da sempre è sinonimo di divertimento e atmosfere rilassate e frizzanti insieme. Nel pubblico come estimatore del cantante il sindaco sancostanzese Filippo Sorcinelli che nelle sue storie sui social l’altra notte ha condiviso le foto dell’esibizione di “Blues boss” dal vivo. Il concerto è stato in parte tramesso sui canali social del Bronx HoB con grande seguito e interesse da parte dei musicisti di Marotta e dell’entroterra.