Auto fuori controllo in centro, donna salvata dal palo del semaforo. Due minorenni denunciati per ricettazione

Lo schianto in centro a Fano
Lo schianto in centro a Fano
di Osvaldo Scatassi
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Venerdì 3 Dicembre 2021, 07:20 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 14:35

FANO - Sono stati denunciati per ricettazione i due minorenni che mercoledì scorso viaggiavano a bordo di un’Opel Agila, risultata rubata a Vallefoglia. C’era con loro una terza persona, con ogni probabilità a sua volta giovanissima, che il personale del commissariato sta cercando di rintracciare. Del terzetto è infatti l’unica a essersi dileguata dopo una fuga a tutta velocità sulle strade di Fano.


L’inseguimento era condotto da una Volante, che è riuscita a interrompere la corsa sfrenata dell’Opel Agila in fondo a via Kennedy, poco prima dell’incrocio con la statale Adriatica. I poliziotti hanno subito bloccato un primo ragazzo che tentava di allontanarsi dalla vettura e poco dopo un suo coetaneo, che invece era arrivato poco lontano, al Lido, senza riuscire a far perdere le sue tracce. Il personale del commissariato, diretto dal vice questore Stefano Seretti, ha accompagnato entrambi agli uffici in via della Costituzione per gli accertamenti del caso. Minorenni e originari dell’Africa, i due giovani vivono uno a Fano e l’altro in un paese della nostra provincia. 

Non risulta al momento che abbiano fornito alcuna spiegazione plausibile sul fatto di avere viaggiato a bordo di un’automobile risultata rubata. Per questa ragione era stata notata, intorno alle 17.30 dell’altro ieri, dalla Volante impegnata a effettuare controlli nella zona di porta Maggiore. I poliziotti si sono messi all’inseguimento del veicolo diretto verso Marotta, che dalla statale Adriatica avrebbe imboccato via Bixio per poi infilarsi contromano in via Palazzi, superare la rotatoria del ponte Storto ed entrare in via Kennedy, dove la fuga è stata interrotta all’altezza della Liscia. Tutto a velocità elevata, notevole il pericolo per chi si fosse trovato a incrociare l’Opel Agila: un ciclista avrebbe infatti rischiato di essere travolto. Per completare il quadro la polizia deve individuare il terzo occupante dell’automobile e si lavora per verificare se gli stessi ragazzi siano coinvolti (oppure no) in un’analoga vicenda nella zona di Tavoleto. Anche in quel caso l’automobile, una Grande Punto, risulta rubata. È stata abbandonata a causa di un incidente. E ora un altro episodio, che non ha punti di contatto con quello precedente se non per il fatto di essere avvenuto sulle strade di Fano. Un’utilitaria diretta verso il mare ha speronato il palo di un semaforo pedonale sul lato destro di viale 12 Settembre, ieri intorno alle 11.30. Ingenti i danni alla vettura. Hanno riportato lievi ferite sia il conducente del mezzo (un fanese di 81 anni) sia una cinquantaduenne, anche lei residente in città, raggiunta da alcuni pezzi di carrozzeria che sono volati in aria a causa degli urti violenti subiti dall’utilitaria, incastratasi fra il palo e il muro di una casa. 

La donna era ferma sul marciapiede in attesa del verde pedonale per attraversare la strada, come risulta dalla prima ricostruzione della polizia locale.

L’automobile, una Fiat Panda, proveniva da viale Gramsci, quando l’anziano al volante ne ha perso il controllo per cause tuttora da accertare. Intervenuti anche il servizio 118 e i vigili del fuoco, che per precauzione hanno staccato la batteria dell’utilitaria.

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