Giovane fanese cade con il monopattino per una buca in via Roma: «Ho rotto il braccio, rischio il lavoro. Denuncio il Comune»

Giovane fanese cade con il monopattino per una buca in via Roma: «Ho rotto il braccio, ora rischio il posto di lavoro». Nelle foto Alexander Previtali, la buca incriminata e via Roma
Giovane fanese cade con il monopattino per una buca in via Roma: «Ho rotto il braccio, ora rischio il posto di lavoro». Nelle foto Alexander Previtali, la buca incriminata e via Roma
di Jacopo Zuccari
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Sabato 17 Dicembre 2022, 02:00

FANO - Miracolato e infuriato. Alexander Previtali, fanese di 29 anni, se l’è vista davvero brutta giovedì pomeriggio poco dopo le 14 mentre percorreva con il suo monopattino elettrico la ciclabile in via Roma, direzione centro storico di Fano. Il veicolo - molto in uso tra i giovani e gli adolescenti - ha centrato una buca sull’asfalto e Alexander è rovinato a terra. Cadendo si è fratturato un gomito e ha escoriazioni dappertutto. 

Le conseguenze

In ospedale al pronto soccorso di Fano gli hanno applicato un tutore che dovrà indossare da oggi per i prossimi 23 giorni. «Non esiste che si debba cadere per colpa di una buca su una delle strade più importanti della città – ha dichiarato Alex –.

Mi sento tutto rotto, mi è andata bene perché quando sono scivolato a terra non sono sopraggiunti altri veicoli che mi avrebbero potuto investire e a quest’ora non sarei qui a raccontarla. Ho chiamato subito la mia ragazza, mia mamma, i familiari e gli amici. C’è un testimone che ha visto tutto, ho già contattato un avvocato perché per me la vicenda non finisce qui e sono intenzionato a sporgere denuncia contro chi non fa la manutenzione delle strade. Si corrono troppi pericoli – prosegue Alex – ero appena rientrato a casa per dar da mangiare al cane dopo il lavoro e forse anche per la strada bagnata quella buca maledetta mi ha fregato».

Spaventata la mamma

Spaventata la mamma Antonella, che si trova in Egitto in vacanza: è contenta che non sia successa una disgrazia ma si dice indignata perché ci sono troppe buche pericolose per pedoni e soprattutto per chi è al volante di bici e monopattini.
«Ho veramente avuto paura per mio figlio. Sentendo altri amici e residenti in città, la situazione delle buche è veramente insopportabile. Sono in Egitto e al confronto addirittura qui le strade sono tenute meglio di come sono in Italia». 
Alexander, che fa il pescivendolo in una grossa catena di negozi alimentari a Fano, si dice inoltre preoccupato per le conseguenze che il suo infortunio potrà avere a breve: «Può essere un problema perché addirittura potrei perdere il posto di lavoro. Sono riuscito ad evitare guai peggiori perché nella caduta sull’asfalto sono finito sul lato destro e non dalla parte della carreggiata dove passano le automobili e i tir. Gli automobilisti si sono fermati poi il 118 mi ha portato al pronto soccorso perché avevo male dappertutto». 

Le vie groviera

«Il braccio sinistro è quello messo peggio e si è fratturato – sottolinea Previtali - non volevo cadere sbattendo la testa e la faccia direttamente a terra e mi sono protetto così. Da anni vado in monopattino, è la prima volta che mi succede un incidente del genere e spero sia anche l’ultima». 
Proteste per strade comunali come “groviere” erano state segnalate dai residenti di Bellocchi in via Meda e via Turati e a Sant’Orso lungo via Galilei, via Bellandra e via Magalotti.

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