Festival Passaggi, Fano alla ribalta nazionale
Per non emigrare chiesti fondi alla Regione

FANO - Un milione di telespettatori attraverso RaiNews24 più tutti i contatti maturati attraverso i canali dei media tradizionali e dei social network: Fano per cinque giorni ha conquistato la ribalta nazionale grazie al Festival Passaggi.

I numeri del consuntivo, stilato da Giovanni Belfiori (nella foto a destra) ideatore della manifestazione, e Giorgio Santelli del comitato scientifico e giornalista di RaiNews24, sono alquanto significativi: diecimila le presenze del pubblico nei 5 giorni del Festival, 26 le presentazione librarie, 9.000 i contatti complessivi delle pagine facebook, circa 100 -150 i ritweet per ogni incontro.



Del Festival Passaggi hanno parlato anche Isoradio, presente per la prima volta al festival, e Fahrenheit di Radio 3, centinaia di migliaia sono stati i contatti web grazie alla media partnership con il sito giornalettismo,it.



Ma Fano riuscirà a conservare tutto questo? E' l'interrogativo che oltre ai numeri e al successo ha caratterizzato il consuntivo della manifestazione. Il budget a disposizione del Festival Passaggi quest'anno è stato di 55.000 euro, molto di più è stato "finanziato" dall'amicizia e dai rapporti personali.



Domenica sera si è riunito il comitato scientifico per analizzare i risultati e gettare le basi per l'evento del prossimo anno, ma l'impresa, dopo tre anni di budget insufficiente, si sta facendo sempre più difficile, mentre diventa sempre più suadente "il canto delle sirene" di altre località che vorrebbero appropriarsi della manifestazione, promettendo maggiori disponibilità economiche.



Ecco perché dal comitato è partito un appello, rivolto in particolare alla Regione Marche, perché sostenga, così come dovrebbe essere, la manifestazione fanese al pari delle principali iniziative che si svolgono sul suo territorio. La presenza del nuovo governatore Luca Ceriscioli alla giornata conclusiva del festival, fa ben sperare per un maggior coinvolgimento dell'ente dallo stesso governato, affinché gli si garantisca un futuro migliore.