Fano, abbraccio ai platani per dire no al sottopasso che li sacrificherà: il sit-it. Le foto

La protesta contro l'abbattimento dei platani
La protesta contro l'abbattimento dei platani
di Osvaldo Scatassi
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Sabato 10 Giugno 2023, 03:50 - Ultimo aggiornamento: 10:53

FANO Hanno abbracciato i maestosi platani lungo viale Cairoli, per dire in modo simbolico che non devono essere tagliati e che si devono trovare soluzioni in grado di contemplare sia una migliore accessibilità del luogo sia la tutela degli alberi e del verde urbano.

 
 


Il presidio


Circa cento persone, tra residenti e ambientalisti, hanno partecipato al presidio di protesta allo slargo tra via Filzi e viale Cairoli, al Lido di Fano nel tardo pomeriggio di ieri, rilanciando la richiesta di bloccare il progetto del nuovo sottopasso, predisposto da Rete Ferroviaria Italiana. Larga oltre 4 metri, lunga 130, alta 2 e mezzo, l’opera costerà 2 milioni e 500.000 euro, di cui un quinto a carico dell’amministrazione comunale.

Per realizzarla, sarà necessario abbattere dai 15 ai 18 platani. Basta passare anche distrattamente per viale Cairoli per apprezzare che tanta parte della suo aspetto e della sua gradevolezza risiede proprio nelle alberature. Ombra e refrigerio durante estati sempre più torride; ossigeno per l’aria; un segno caratteristico del paesaggio urbano locale.

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Questi pregi, «da salvaguardare e incrementare, non da tagliare», sono stati ricordati da Claudio Orazi, il portavoce delle associazioni Argonauta, Lupus in fabula, Legambiente, Amici degli alberi e Italia Nostra, che hanno proclamato il sit-in di protesta. La manifestazione di ieri è da considerare una sorta di sollecito alla giunta fanese, che finora ha opposto la tattica del silenzio alla richiesta avanzata da residenti e ambientalisti subito dopo un presidio precedente: convocare un incontro chiarificatore e definire l’alternativa all’attuale progetto sul nuovo sottopassaggio. La protesta ha comunque aperto a una mediazione: se taglio dovrà essere, sarà da compensare piantando altri alberi (già robusti e non esemplari ancora giovani) in viale Cairoli, nel quartiere e in città. In attesa di risposte, ieri è iniziata una raccolta di firme.

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