La carica
Le associazioni Argonauta, Lupus in fabula, Legambiente e Italia Nostra tornano alla carica, chiedendo soluzioni tecniche alternative al taglio delle piante. Per dare più forza all’appello, rivolto all’amministrazione comunale, sarà avviata una raccolta di firme durante un nuovo presidio di protesta, oggi dalle 19 allo slargo tra viale Cairoli e via Filzi. I partecipanti al sit-in abbracceranno dunque i sedici alberi minacciati dalla motosega e con questo gesto d’impatto scenico le quattro associazioni ambientaliste riprendono il filo del discorso avviato un paio di settimane fa, quando sollecitarono il confronto chiarificatore con la giunta fanese, dopo un primo, riuscito presidio.
Il silenzio
«Nessuna disponibilità – argomenta una nota di Argonauta, Lupus in fabula, Legambiente e Italia Nostra – è pervenuta dal Palazzo comunale per un confronto riguardo al nuovo sottopasso di viale Cairoli. Di conseguenza i cittadini, i residenti e le associazioni ambientaliste tornano a farsi sentire e a farsi vedere con una nuova iniziativa intitolata Abbracciamo gli alberi».
L’ultima chance
Un ulteriore auspicio è che, «nella malaugurata necessità di tagliare gli alberi esistenti», ne siano piantati altri «nello stesso luogo, nel quartiere e in altre aree urbane della città, fino a compensazione integrale e immediata del valore eco-sistemico» perduto realizzando il nuovo sottopasso. Infine le quattro associazioni ambientaliste ritengono necessario applicare il recente regolamento del verde urbano, assumere un tecnico, censire il patrimonio esistente e approvare il piano di settore.
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