Carnevale, anche stavolta vince il Covid: i carri allegorici torneranno solo in estate

Carnevale, anche stavolta vince il Covid: i carri allegorici torneranno solo in estate
Carnevale, anche stavolta vince il Covid: i carri allegorici torneranno solo in estate
di Andrea Amaduzzi
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Giovedì 13 Gennaio 2022, 06:55

FANO  - Anche quest’anno è il Covid a dettare l’agenda del Carnevale. Niente corsi mascherati il 13, 20 e 27 febbraio ma proprio come nel 2021 una Settimana grassa ancora da concepire, con gli eventi più popolari e partecipati rinviati all’estate.

 
L’inevitabile decisione di cancellare il tradizionale palinsesto invernale, inconciliabile con l’attuale quadro pandemico, era molto più che nell’aria e quella di ieri della presidente della Carnevalesca Giammarioli è suonata come una semplice e mesta ratifica. «L’abbiamo presa a malincuore ma non poteva essere diversamente» spiega la Giammarioli a seguito delle consultazioni con il Comune e anche del confronto con gli organizzatori di altri Carnevali italiani. «Impossibile riuscire ad organizzare la manifestazione così come la conosciamo» l’amara presa d’atto dei vertici dell’ente impegnati ora ad elaborare un programma per la Settimana grassa in cui far confluire «iniziative possibilmente in presenza». Non c’è troppo tempo da perdere anche nel mettere mano alla declinazione estiva perché «non si può pensare ad un anno senza Carnevale che è tradizione e che esprime valori culturali, sociali e anche economici». 


Il format sarà disegnato al tavolo con l’assessore agli Eventi Lucarelli dopo che il Comune aveva tempestivamente rinnovato nei fatti il proprio sostegno alla manifestazione. «Quei 130.000 euro servono ad integrare un bilancio orfano dal 2021 di tutti gli incassi legati ai corsi mascherati.

Dobbiamo continuare a mettere benzina in una macchina che va mantenuta in funzione» giustifica l’operazione Lucarelli che per l’estate ha in mente «un Carnevale diverso. 


«Il termine “ridotto” non mi piace, anche perché bisogna tenere fede a certe aspettative». Rispetto al progetto del 2021 l’obiettivo dichiarato è mettere in piedi una manifestazione «meno statica e invece più dinamica. In linea di massima credo sia comunque opportuno proprio per la fase che stiamo vivendo approntare un piano A e un piano B. Ci sono idee da mettere a fuoco, così come va individuata la collocazione esatta». Luglio l’orizzonte temporale ma tutto sarà esattamente definito nei prossimi giorni quando verrà reso noto per esteso «il calendario dei grandi eventi dell’estate 2022. Insieme al Carnevale, Passaggi Festival, Fano Jazz e anche gli altri a favore dei quali abbiamo garantito lo stesso impegno finanziario». 


Sul versante Carnevale a muovere l’amministrazione comunale è la volontà di assicurare continuità all’evento nell’ottica ulteriore «di conservarne l’impatto culturale e di tutelarne le ricadute economica. C’è gente che lavora con il Carnevale». Su quest’ultimo crinale in primo piano i carristi «che cominceranno presto a darsi da fare, anche se non so dire quali e quanti carri nuovi verranno realizzati e nemmeno di quali dimensioni». 

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