Gli autisti Ami chiedono l'ultimo tratto dell'interquartieri, le rotatorie al Codma e le strade riasfaltate

Autobus di Ami in via Roma
Autobus di Ami in via Roma
di Osvaldo Scatassi
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Giovedì 3 Marzo 2022, 09:30

FANO - Gli autisti di Ami chiedono strade che non li mettano alla prova dei sobbalzi continui, a causa dell’asfalto deteriorato, e una viabilità migliore sia nella zona del Codma sia per il traffico diretto verso Pesaro. Nel primo caso la soluzione sono le due nuove rotatorie: «Opere importanti e utili, seconde per importanza soltanto al completamento dell’interquartieri». Lo sostengono la rappresentanza sindacatle unitaria (Rsu) del personale Ami e i sindacati di categoria Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Usb Trasporti, auspicando che sia «appaltata e realizzata nel minor tempo possibile» l’alternativa alla statale Adriatica. 

L’assemblea dei lavoratori
La nota congiunta segue la recente assemblea dei lavoratori in servizio all’azienda per il trasporto pubblico e risulta un evidente invito a utilizzare i 20 milioni per realizzare un progetto finora molto discusso. «Se per qualche ragione diventasse inagibile a lungo il ponte sull’Arzilla, dove passerebbero autobus e traffico dei pendolari: in A14 oppure per Fenile?», affermano gli autisti per perorare il completamento dell’interquartieri. Il personale di Ami rilancia inoltre sull’esigenza di ridurre i tempi di percorrenza sulla linea 2. Un risultato che sarebbe garantito dalle due rotatorie in zona Codma.

Si velocizzerebbe il traffico da e verso Bellocchi e si faciliterebbe l’accesso a Rosciano, evitando il giro più lungo per gli autobus. L’investimento per entrambe le rotatorie è di mezzo milione e l’ente locale ha già indetto la gara. Altre priorità emerse durante l’assemblea? Ce ne sono e ora sono rilanciate dalla nota congiunta di Rsu e sindacati: subito il nuovo manto stradale in via Campanella e in via Toniolo, anche a costo di modificare la tempistica del piano asfalti.

Sono così sconnesse, via Campanella e via Toniolo, che gli autobus della linea 2 presentano già i primi segni del deterioramento, nonostante siano in servizio «da appena un anno».

Si tratta di strade trafficate, percorse ogni giorno da migliaia di automobili, centinaia di mezzi pesanti e decine di autobus. Entrambe risultano nel nuovo piano comunale degli asfalti e in questo modo «finalmente si dà una risposta».

«E' necessario intervenire»
Sia la Rsu sia i sindacati di categoria ritengono infatti che non si potesse tergiversare oltre e lo stesso concetto è ribadito in modo ancor più diretto dal personale dell’Ami: «Bisogna intervenire subito, appena le temperature lo consentano, perché non è pensabile che si aspetti l’autunno». Il piano degli asfalti ha però le sue priorità e al momento la primavera è riservata ai lavori che riguardino le zone di interesse turistico, evitando in tal modo di creare eventuali disagi durante la stagione delle vacanze. A seguire il resto del lavoro, su un totale di 31 chilometri di nuovo asfalto da realizzare fra la primavera e il novembre prossimo, per una spesa pari a 3 milioni e 700.000 euro.

Le strade da sistemare
Nell’elenco del piano comunale mancano però alcuni percorsi che Rsu e sindacati vorrebbero tirati a lucido già il prossimo anno: «Tutta via Roma, via del Ponte, via Veneto, viale Piceno e via delle Rimembranze». Proprio su via delle Rimembranze è l’appunto conclusivo degli autisti Ami: «Che brutta immagine per la città l’ingresso del Pincio disseminato di crateri».

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