Fano, «Inseguito da gruppo di bulli
solo per aver salutato due ragazze»

Fano, «Inseguito da gruppo di bulli solo per aver salutato due ragazze»
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Giovedì 26 Luglio 2018, 03:55
FANO - «Quella notte ho avuto tanta paura, a Fano non tornerò più finché campo». Omar è un pesarese sulla quarantina che ha conosciuto il lato ostile della movida sulla spiaggia dell’Arzilla. È stato inseguito da un tizio più giovane «con il sangue agli occhi, mentre il resto del suo gruppo, cinque o sei ventenni e altrettante ragazze, lo incitava e mi insultava deridendomi: se fossi stato raggiunto, avrei rischiato di brutto». E tutto per che cosa? «Per avere rivolto un saluto a due ragazze sconosciute che camminavano da sole», spiega Omar. «Sono una persona mite – aggiunge – e so stare al mio posto. Mai mi sarebbe venuto in mente di provare a conoscere le due ragazze, se fossero state in gruppo. Ripeto che erano sole, gli altri sono saltati fuori all’improvviso, dal buio, e ho avuto subito l’impressione di essere caduto nella trappola di qualche bulletto in cerca di rogne».
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