FANO - E’ stata definita “la donna del sorriso” da don Mauro Bargnesi, il parroco di San Cristoforo, il suo parroco, nel momento in cui ha celebrato i suoi funerali. Roberta Curina era una donna gentile, accogliente, serena, sempre con il viso illuminato dal sorriso, tra l’altro in questi giorni era particolarmente felice per l’arrivo di una nuova nipotina dalla figlia Valeria.
Con la sua prematura scomparsa la cinquantasettenne fanese lascia un grande vuoto, quello che hanno riempito ieri tanti parenti, amici, conoscenti che hanno voluto renderle l’ultimo saluto con la presenza al rito funebre.
Purtroppo, nonostante i reiterati tentativi effettuati dai sanitari per rianimarla, non c’è stato nulla da fare. «Anche per me - ha detto don Mauro – è stato un grande choc e quindi capisco il dolore provato dalla famiglia per la grave perdita». Una famiglia felice fino al giorno prima quando ha ricevuto il sacerdote per la benedizione pasquale e poi precipitata nel dolore il giorno dopo, quando si è svolto il dramma inaspettato. Ieri era una bella giornata di primavera, ma è apparsa una primavera triste, appena accennata da un cuscino di rose bianche deposte sulla bara, un fiore reciso per una vita stroncata anzitempo.