Ritrovati vicino a Brescia i 300 tonnellate di alluminio rubati un mese fa alla Profilglass

Ritrovati vicino a Brescia i 300 quintali di alluminio rubati un mese fa alla Profilglass
Ritrovati vicino a Brescia i 300 quintali di alluminio rubati un mese fa alla Profilglass
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Lunedì 18 Ottobre 2021, 15:15 - Ultimo aggiornamento: 17:17

FANO - Operazione conclusa. I carabinieri di Fano i colleghi del Nucleo Investigativo di Pesaro hanno ritrovato con
l'operazione «Lingotti», 300 tonnellate di alluminio rubato il 14 settembre scorso fa alla ditta Profilglass di Fano, del valore di circa un milione di euro. La merce era nascosta nei capannoni di una ditta di rottamazione di
Mazzano (Brescia): il titolare, un 54enne del posto, è stato denunciato per ricettazione insieme ad altri presunti complici di 45 e 50 anni. 

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Il 14 settembre presso l'interporto di Rivalta Scrivia (noto come interporto di Genova a circa 75 km dal capoluogo ligure), sono arrivate da Singapore oltre 300 tonnellate di alluminio puro, acquistate dalla società Profilglass, che ne ha commissionato il trasporto a una ditta di Urbania. Quest'ultima, impossibilitata da sola a dare corso all'intero trasporto della merce, ha incaricato mediante una piattaforma web, altre due ditte per il ritiro del carico. In seguito alle indagini queste ultime due società sono risultate fittizie e riconducibili a soggetti campani con precedenti per furto e altro. Per il prelievo del materiale, le targhe dei tir, in tutto 14, interessati dal trasporto e in uso alle due ditte
incaricate, sono stati comunicate all'interporto. I mezzi pesanti, grazie alle credenziali fornite dalla ditta di Urbania,
hanno prelevato il materiale senza però poi farlo mai giungere alla società di Fano.

Il 28 settembre, dopo vari tentativi di capire dove si trovasse la merce e non ricevendo riscontri dai titolari delle ditte subappaltatrici, la Profilglass e la società di traporto di Urbania hanno sporto denuncia ai carabinieri.

La ditta di trasporti ha scoperto solo in quel momento che, a proprio nome, 14 tir riconducibili alle due ditte
incaricate online, avevano prelevato l'alluminio senza mai portarlo a destinazione ma trasferendolo nel Bresciano.

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