FANO Era gremita di gente e carabinieri in divisa e in congedo l’altro pomeriggio la chiesa della Gran Madre di Dio a San Lazzaro per dare l’estremo saluto a Giacinto Proto, appuntato in congedo dell’Arma dei carabinieri originario del Leccese. È mancato all’affetto dei suoi cari (la moglie e i due figli, tra cui il luogotenente Fabio Proto, attuale comandante del radiomobile dei carabinieri di Ascoli Piceno) all’età di 94 anni, ed era molto conosciuto a Fano per aver indossato l’uniforme dell’Arma per ben 40 anni, mostrando sempre grande attaccamento all’istituzione e grande disponibilità e spirito di servizio verso la popolazione fanese.
Investigò sul bandito Giuliano
Proto si arruolò nel ’48 e venne subito destinato in Sicilia, numerose le indagini antimafia eseguite dall’appuntato, così come intense furono le attività investigative profuse per la cattura della famosa “Banda Giuliano”.