Vaccini in farmacia: Comunali pronte, alcune private tentennano. Falsa partenza per la piattaforma

Pesaro, vaccini in farmacia: Comunali pronte, alcune private tentennano. Falsa partenza per la piattaforma
Pesaro, vaccini in farmacia: Comunali pronte, alcune private tentennano. Falsa partenza per la piattaforma
di Letizia Francesconi
4 Minuti di Lettura
Martedì 8 Giugno 2021, 09:13 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 02:29

PESARO - Avvio lento e a macchia di leopardo per la prenotazione del vaccino direttamente in farmacia con inizio delle somministrazioni dal 16 giugno. La piattaforma regionale riservata ai farmacisti, fino a ieri non era ancora funzionante con difficoltà di organizzazione anche per gli operatori. Prenotazioni, che per prime sono arrivate nelle farmacie comunali mentre le private saranno pronte da oggi per registrare le prenotazioni, ma non tutte al momento aderiscono al servizio. 

Sei ospedali Covid free, un milione di vaccini fatti e 17 positivi nelle rianimazioni. Il governatore Acquaroli: «Grazie a tutti»

L’idoneità

Per quanti sceglieranno di ricevere la dose di vaccino rivolgendosi alle comunali di Aspes, sono due almeno per ora, le farmacie ritenute idonee nel rispetto dei protocolli sanitari Asur ad effettuare le somministrazioni: la comunale di via Andrea Costa e la nuova farmacia di Soria, inaugurata pochi mesi fa, entrambe dotate di spazi ampi anche per l’attesa di 15 minuti dopo la somministrazione e con uscite-ingressi separati.

La prenotazione come riferiscono dalle comunali, potrà essere effettuata in ognuna delle cinque aderenti ma nell’immediato vista la difficoltà di alcune a disporre di spazi adeguati interno o esterni, l’inoculazione potrà essere fatta in una delle due strutture individuate. 

L’avvio

«Sono arrivate ieri le prime 40 prenotazioni – commenta Luca Pieri, presidente Aspes – ma devo dire che i numeri dei pesaresi che hanno contattato il proprio farmacista per ricevere informazioni, sono stati ben superiori. Le prime giornate dedicate al vaccino partono dal 16 al 18 giugno, poi seguendo l’andamento delle richieste si potrà organizzare l’agenda anche per l’ultima settimana di giugno. Ad ogni farmacia si chiede di non sprecare alcuna dose, ed è per questo che le agende vanno organizzate in questa prima fase di avvio, cercando di rispettare l’indicazione di sei dosi Pfizer da riservare a farmacia. Contiamo però nella collaborazione di farmacisti e utenti, per organizzare nel miglior modo il servizio». La comunale di via Costa, riferisce la titolare si organizzerà con medici dedicati solo alla vaccinazione. 

Le garanzie

«Serve garantire sicurezza a quanti fra famiglie e giovani ci scelgono – osserva la dottoressa – per questo oltre al personale della farmacia a supporto per la parte pratica di ritiro dei moduli, un paio medici reclutati nell’immediato, si occuperanno di anamnesi e somministrazione vera e propria». Alle comunali di Cattabrighe e viale Fiume, di richieste ne sono arrivate ma di prenotazioni ancora poche, nell’ordine di una decina, perché la tendenza è rivolgersi soprattutto per le fasce più giovani fra i 30 e 40 anni, direttamente alle sedi vaccinali dove ci sono posti disponibili. E tutto mentre si attende dalla Regione la comunicazione formale del quantitativo di dosi riservate e da consegnare alle farmacie. Farmacie private: «Siamo operativi da oggi per ricevere le prenotazioni – osserva Stefano Golinelli, presidente Federfarma Pesaro e titolare della farmacia Antonioli. L’accreditamento sul portale regionale delle strutture aderenti e dove il corso pratico è stato portato a termine, si è completato ieri. In provincia in questa prima fase aderiscono 21 farmacie mentre inizialmente si pensava a un’adesione fino a 50 strutture ma contiamo di incrementare i numeri, non appena il servizio andrà a rodaggio. Per la giornata di oggi le prenotazioni vengono riportate sul desk operativo di ogni struttura, in attesa che il portale regionale sia funzionante, e non solo per il caricamento dei dati del paziente-utente il giorno stesso di partenza del servizio. A Pesaro aderiscono le farmacie Albini, Antonioli, Madonna di Loreto, San Salvatore di Mari e la farmacia di Candelara. L’obiettivo via via che altri colleghi si aggiungeranno è raggiungere le 20-30 vaccinazioni a settimana»

© RIPRODUZIONE RISERVATA