Don Aldemiro in Rianimazione per il Covid: la comunità in ansia prega per lui

Mondolfo, don Aldemiro in Rianimazione per il Covid: la comunità in ansia prega per lui
Mondolfo, don Aldemiro in Rianimazione per il Covid: la comunità in ansia prega per lui
di Jacopo Zuccari
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Giovedì 29 Ottobre 2020, 09:46 - Ultimo aggiornamento: 31 Ottobre, 22:14

MONDOLFO - Sono improvvisamente peggiorate le condizioni di don Aldemiro Giuliani, sacerdote di 86 anni, colpito da una grave forma di coronavirus che lo ha gravemente debilitato.

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Dopo un primo iniziale ricovero lunedì quando il sacerdote sembrava essersi ripreso, l’altra notte lo scenario si è tramutato e ora l’intera comunità mondolfese e non solo prega per lui. 

L’aggravamento

Don Aldemiro è stato infatti urgentemente ricoverato nel reparto di terapia intensiva per una gravissima forma di insufficienza respiratoria, indotta probabilmente dall’eccessiva risposta immunitaria che il coronavirus scatena nell’organismo.

Sul decorso clinico vige l’assoluto riserbo e gli stessi familiari che sono in contatto con il personale medico dell’ospedale Marche Nord non possono sbilanciarsi. «Possiamo solo stare in attesa e attendere l’evolversi della situazione per il nostro caro zio don Aldemiro». Apprensione e angoscia per le condizioni di salute per l’anziano presule, decine e decine i messaggi di incoraggiamento sui social oppure espresse personalmente agli amici più intimi di don Aldemiro, che tanto affetto e premura dedica costantemente ai malati. Combatte ora la battaglia più importante, ancora più difficile ed ardua di quella affrontata quando rimase vittima di un gravissimo incidente stradale all’uscita dalla chiesa di San Gervasio. Don Aldemiro era stato investito da un’auto mentre attraversava la strada. L’automobilista non si era accorto che il parroco stava camminando per raggiungere un parcheggio sul lato opposto della chiesa. Era rimasto sempre cosciente e soccorso dall’eliambulanza era stato ricoverato all’ospedale di Ancona con politraumi alle costole e al femore. Dopo un prolungato periodo di convalescenza don Aldemiro gradualmente si è ripreso e ha superato gli ostacoli tornando alla vita di sempre. La messa nella chiesa dell’ospedale nella Rsa di Mondolfo, le visite agli anziani e ai malati, sospese precauzionalmente durante il periodo di lockdown. Recentemente il presule si era recato a Mondolfo per celebrare un anniversario di matrimonio a Madonna delle Grotte. 

L’ansia della comunità

Pochi giorni fa il peggioramento improvviso: la febbre, il mal di gola, il ricovero nel reparto di malattie infettive al San Salvatore e l’altra notte il repentino aggravamento per insufficienza respiratoria. E’ intubato e sedato. Giovani coppie, amici e parenti del presule seguono con trepidazione da Mondolfo, Fano, Urbino, Marotta e dalla cittadine di Corinaldo, Senigallia e Tre Castelli. 

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