Fano, rinuncia al posto in Consiglio
e il sindaco l'assume nel suo staff

Al centro Elisa Bilancioni tra Alessandro Di Battista e Hadar Omiccioli
Al centro Elisa Bilancioni tra Alessandro Di Battista e Hadar Omiccioli
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Giovedì 5 Gennaio 2017, 16:19 - Ultimo aggiornamento: 16:23
FANO - Candidata nella lista 5 Stelle per la corsa di Hadar Omiccioli a sindaco di Fano, rinuncia a subentrare in Consiglio comunale alla dimissionaria Roberta Ansuini nel gruppo di opposizione più agguerrito e viene assunta, in virtù di un inatteso rapporto fiduciario, nello staff del sindaco eletto Massimo Seri, contro il quale alle urne si era battuta.

E’ la singolare parabola di Elisa Bilancioni, esponente di Bene Comune e grillina per necessità alle elezioni del 2014 in seguito all’aut aut dello scomparso Gianroberto Casaleggio, che aveva costretto le apette di Bene Comune a farsi appunto grilline per mantenere un’alleanza nata nel 2009, vestendo la maglia gialla della lista di Beppe Grillo. Dall’impegno elettorale al piano professionale la sua è una giravolta politica di 180 gradi. Tuttavia Elisa Bilancioni, laureata in ingegneria e fondatrice a Fano della cooperativa Gerico per l’inserimento lavorativo delle persone con disagio mentale, rivendica coerenza.

«Il sindaco Massimo Seri, che ho conosciuto dopo le elezioni - afferma Elisa Bilancioni -, è una persona certamente onesta che ha un modo di porsi simile al mio: non aggressivo, aperto all’ascolto e al dialogo. Seri ha ridato valore a un progetto a cui io credo da sempre: Fano città dei bambini, per il quale dal 2011 collaboro da esterna con il Comune. Stavo già aiutando Paola Stolfa in questo progetto e il sindaco mi ha chiesto, indipendentemente dalla mia candidatura, di mettere a frutto queste competenze entrando nel suo staff.

«Io sono collaborativa - continua Elisa Bilancioni -. Ci sono meccanismi in politica che non condivido e che ho scoperto dopo le elezioni, per i quali occorre essere per forza oppositivi finendo col perdere di vista il bene comune. Non fanno per me. E ora non mi sento in imbarazzo, perché quello che avrei portato avanti con la lista di Omiccioli nel mio campo, quello dell’educazione e della sostenibilità, lo porterò avanti comunque: io non lo faccio per una lista, lo faccio per la città».

L'assunzione nel gabinetto del sindaco, con la qualifica di funzionario amministrativo categoria D1, decorrerà da marzo con un contratto part time per un anno rinnovabile, che costerà al Comune 17.310,79 euro. Nel gabinetto del sindaco sono già assunti i collaboratori Elena Serrano, Fabiola Tonelli e Andrea Cagnazzo.
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