Pesaro, dopo il brindisi la furia dei vandali in piazza Redi, polizia al lavoro: «Noi residenti non ne possiamo più»

Pesaro, dopo il brindisi la furia dei vandali in piazza Redi, polizia al lavoro: «Noi residenti non ne possiamo più»
Pesaro, dopo il brindisi la furia dei vandali in piazza Redi, polizia al lavoro: «Noi residenti non ne possiamo più»
di Letizia Francesconi
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Martedì 2 Gennaio 2024, 03:40 - Ultimo aggiornamento: 11:28

PESARO Nella notte di Capodanno, i vandali ragazzini si divertono a devastare piazza Redi, dove sale la rabbia dei residenti per le ripetute incursioni teppistiche E’ accaduto subito dopo i brindisi di mezzanotte tra cassonetti divelti, bidoni rovesciati, così come anche le fioriere, i monopattini a noleggio e le rastrelliere delle biciclette. 

I residenti, si dicono ormai esasperati per il susseguirsi di episodi simili, che vanno avanti da mesi e chiedono più controlli alle forze di polizia e all’Amministrazione comunale. Anche perchè la banda di ragazzini l’hanno già vista in azione più volte. «Vorrei capire che cosa c’entra con il Capodanno, spaccare cassonetti, arredi o rastrelliere – posta sui social una residente – I vigili urbani sono arrivati a notte fonda per placare gli animi e raccogliere le segnalazioni di noi condomini. Qui purtroppo è sempre la solita storia anche con il nuovo anno».

«Chiusi in casa»

«Meglio starsene chiusi in casa» sbotta un altro residente. Si tratta di giovanissimi, raccontano, che hanno lanciato petardi fra le auto, spaccato fioriere in cemento e strappato verde e piantumazioni. «Era pericoloso scendere in strada anche solo per dire loro di smetterla, erano sovraeccitati e su di giri» racconta un altro condomino di piazza Redi. Nomi dei responsabili di questa lunga scia di vandalismi ce ne sono, e sono già stati dati alla pattuglia dei vigili urbani arrivata sul posto ma quando i ragazzini se n’erano già andati. Stando alle testimonianze raccolte in zona sono state prese a sassate e mazzate le sedute della piazza, divelti e danneggiati a calci i contenitori in ferro, spaccati portabici, arredi e danneggiati monopattini.

Tutto poi lasciato a terra in mezzo alla piazza fino al mattino.

I soliti noti

«Sono sempre i soliti, sei o sette giovanissimi, che se ne stanno in Piazza Redi da mesi, senza il benché minimo controllo» così rimarcano i condomini e le attività più frequentate. E la memoria corre a un altro recente episodio teppistico. Probabilmente si tratta dello stesso gruppetto di vandali, che un paio di settimane fa ha incendiato i cassonetti della spazzatura davanti al supermercato Conad di via Salvatori. Vandalismi, che dalla piazza si spostano anche al parco/campetto in zona Calcinari, area del Cuneo Verde, già segnalati dalla presidente di quartiere e dai consiglieri, più volte all’attenzione del Comune. «Il problema – chiosano alcuni fra i consiglieri del quartiere Muraglia, all’indomani dell’ultimo di una serie di episodi – è che questi vandali per lo più minorenni, si spostano da un luogo all’altro, e dove ci sono condizioni a loro più favorevoli, come scarsa illuminazione, ci mettono un attimo a spaccare tutto quello che trovano. Per questo, come era stato fatto qualche anno fa, in modo serio e mirato identificando e smantellando la baby gang che allora imperversava, serve ancora una presenza più massiccia dei volontari dell’Unità di Strada contro degrado sociale e vandalismi e un’azione delle forze dell’ordine, che possa identificare e cogliere sul fatto i responsabili».

Vandalismi nella notte a cavallo tra San Silvestro e Capodanno sono stati segnalati anche nella zona di Villa San Martino dove sono state danneggiate delle auto in sosta.

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