La rincorsa di Torrette: taglio alle liste d’attesa con 7.568 visite in più

Approvato il Piano 2023: dalla Regione 1,57 milioni per 46 sedute chirurgiche al mese aggiuntive

La rincorsa di Torrette: taglio alle liste d’attesa con 7.568 visite in più
La rincorsa di Torrette: taglio alle liste d’attesa con 7.568 visite in più
di Stefano Rispoli
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Giovedì 12 Ottobre 2023, 03:15 - Ultimo aggiornamento: 14:36

ANCONA L’ospedale regionale inserisce la quinta e spinge sull’acceleratore per provare a recuperare il terreno perduto durante la pandemia. Si viaggerà al ritmo di 46 interventi chirurgici aggiuntivi al mese, mentre si prevede che saranno 7.568 le prestazioni specialistiche ambulatoriali da erogare da qui alla fine dell’anno.

Per centrare l’obiettivo, le sedute operatorie in più verranno effettuate anche il sabato. Ammesso che si trovi personale disponibile perché, ricorda l’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, «le prestazioni aggiuntive sono notoriamente prestate a titolo volontario» e sono evidenti «le difficoltà di reperimento di personale da assumere».

 


I fondi


Il “Piano operativo attuativo 2023 per il recupero delle liste d’attesa per prestazioni ambulatoriali e di ricovero” è stato approvato ieri dal dg Armando Gozzini. La linfa vitale è garantita dai fondi stanziati dalla Regione, pari a 1.578.512 euro, di cui 908.515 per le attività specialistiche ambulatoriali e le prestazioni diagnostiche, 669.997 euro per gli interventi chirurgici. L’obiettivo è tagliare le liste d’attesa che si sono allungate a dismisura per via del Covid, in modo da tornare ai volumi di produzione del 2019, concentrando gli sforzi nelle aree più critiche per le prestazioni di primo livello e fornendo risposte alle richieste di presa in carico per le patologie oncologiche e croniche per le prestazioni di accesso successivo.

 
Il residuo


Un passo indietro. Già durante la pandemia la Regione aveva stanziato per l’Aou di Torrette complessivamente 3,1 milioni di euro, di cui 1,6 per le azioni di recupero di attività sanitarie programmate per ricoveri ospedalieri e 1,5 milioni per prestazioni di specialistica ambulatoriale.

Tuttavia, il recupero stimato in 658 interventi chirurgici e 15.382 prestazioni specialistiche ambulatoriali ha subito un ulteriore slittamento a causa della recrudescenza della pandemia nella prima parte del 2022, con un residuo di una quota di finanziamento, per circa due terzi del totale erogato, che non è stato possibile utilizzare nel 2023 a causa del cambiamento del quadro normativo e dell’intervenuto decreto Milleproroghe. Di qui il nuovo finanziamento da 1,57 milioni stanziato dalla Regione. Tra gli obiettivi, c’è anche la definizione delle modalità di monitoraggio e coordinamento da parte dell’Ars e di ottimizzazione delle attività del Cup e delle agende, di comunicazione al cittadino e di ricognizione dei percorsi di presa in carico dei pazienti. 

L'emergenza Covid


L’emergenza Covid si è abbattuta soprattutto sulle Sod chirurgiche, con un ingolfamento significativo degli interventi programmati e differibili. Torrette ora tenta il recupero in extremis, fissando le sedute operatorie aggiuntive anche al sabato, tenendo conto della classe di priorità e della data di inserimento in lista. Il Piano prevede, da qui a dicembre, una media di 46 interventi chirurgici aggiuntivi al mese nel Blocco operatorio, con una durata massima di 6 ore se programmati al mattino e di 5 ore e 30 se effettuati di pomeriggio.

Quanto all’attività specialistica ambulatoriale, la previsione è di 7.568 prestazioni aggiuntive erogabili fino alla fine dell’anno, tra cui 516 visite cardiologiche, 544 Ecocolordoppler cardiaci, 1360 visite ortopediche, 160 neurochirurgiche, 224 neurologiche. L’ospedale regionale punta inoltre ad effettuare 1215 ecografie in lista d’attesa, 1600 Moc (densiometrie ossee), 420 Tac, 210 biopsie mammarie, 362 risonanze magnetiche e 345 raggi. Una montagna di prestazioni pregresse che si sono accumulate dalla pandemia in poi e che, ora, Torrette proverà a smaltire con sforzi non indifferenti. 
 

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