Amministrative Ancona, i 539 candidati partono alla carica: in città tanti big, un mese di fuoco

Presentate le liste, scatta la campagna elettorale. Attesi Meloni per Silvetti e Schlein per Simonella

Amministrative Ancona, i 539 candidati partono alla carica: in città tanti big, un mese di fuoco
di Emanuele Coppari
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Lunedì 17 Aprile 2023, 03:25 - Ultimo aggiornamento: 3 Maggio, 14:11

ANCONA - Archiviata la consegna delle liste da parte di partiti e movimenti, formalizzata la corsa degli aspiranti a un posto nel futuro consiglio comunale, scatta la campagna elettorale che ci accompagnerà all’appuntamento con le elezioni amministrative del 14 e 15 maggio. E forse anche dopo, se per eleggere il sindaco di Ancona servirà ricorrere al ballottaggio. 

 


Si parte 


Dunque ai nastri di partenza per un mese tutto d’un fiato a caccia dell’ultimo consenso.

La sfida è tra sei candidati a sindaco appoggiati da 18 liste: Ida Simonella, assessore uscente, in campo con la coalizione di centrosinistra: Pd, Repubblicani per Ancona, Azione, Italia Viva, Psi, Ancona Popolare e le civiche Diamoci Del Noi e Ancona Futura. Suo contendente è Daniele Silvetti, appoggiato, a centrodestra, da Fi, Fdi, Lega, Udc e le civiche Ancona Protagonista, Rinasci Ancona, Civitas Civici Salvi Per Ancona. Francesco Rubini compete con Altra Idea di Città e Ancona Città Aperta; Roberto Rubegni lo fa con Europa Verde; Enrico Sparapani si presenta sotto il segno dei 5Stelle e Marco Battino con Ripartiamo dai Giovani. 


I contendenti 


Complessivamente sono 539 a giocarsi lo scranno nell’aula del consiglio comunale. La volatona verso la due giorni del voto sarà ovviamente cadenzata da incontri e dibattiti. Ci attende un’intensa campagna elettorale, che si concentrerà in particolare sulla sfida tra i due candidati maggiormente accreditati - Simonella e Silvetti - e i due schieramenti di centrosinistra e centrodestra. Sarà, c’è da scommetterci, una battaglia senza esclusioni di colpi e di mezzi di comunicazione. La ricerca di consensi inonderà anche i social: Facebook e Instagram sono già la vetrina per avere visibilità e cercare di convincere sull’appeal dei propri programmi. E naturalmente gli assi nella manica, i rappresentanti nazionali attesi per affiancare i candidati. 


Gli annunci


Daniele Silvetti ha già annunciato, dalle colonne del Corriere Adriatico, di poter contare sulla presenza della premier Giorgia Meloni. «La chiusura della campagna elettorale sarà affidata a Meloni-Tajani-Salvini», ha detto. Questo è il piatto forte, ma per Silvetti prima ci saranno anche ricchi assaggi di politica nazionale. «Arriveranno i ministri Bernini e Lollobrigida. Il 19 tornerà il sottosegretario Rixi».


Silvetti chiama, Simonella risponde. La candidata del centrosinistra si gioca a sua volta la carta jolly che porta il volto di Elly Schlein, la segretaria Pd. «Verrà, l’ha detto lei direttamente», sillaba orgogliosa. Anche nel caso di Simonella, al suo fianco ci saranno altri sponsor di peso. «Si alterneranno molti amministratori illuminati, gli esempi delle altre città sono fondamentali», dice convinta. 

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