ANCONA Continua ad aumentare la popolazione residente nelle Marche. Dopo un leggero calo registrato a settembre (che con un saldo di - 154 interrompeva un trimestre estivo di crescita) l’ultimo aggiornamento Istat dell’andamento mensile della popolazione nelle regioni, relativo al mese di ottobre, fa registrare per le Marche un nuovo segno positivo (+83) con la popolazione in risalita a quota 1.481.997.
Flessione ridotta
Siamo ancora in flessione rispetto all’inizio dell’anno (-2.301), ma negli ultimi cinque mesi l’inverno demografico si è fatto decisamente meno rigido rispetto alla prima parte del 2023.
Ancora una volta a invertire il trend è il dato delle immigrazioni. Perché nelle Marche la natalità ancora non decolla (799 i nati ad ottobre, in una regione dove tra il 2007 e il 2010 le nuove culle avevano oscillato tra 14.000 e 14.600 l’anno) e il saldo naturale mensile, con 1.358 morti registrate a ottobre, resta largamente in deficit (-559).
I flussi
A controbilanciare l’effetto negativo del rapporto nati-morti, c’è una recuperata attrattività della nostra regione, che da diversi mesi ormai è tornata a guadagnare residenti in più nelle dinamiche dei flussi migratori.
Nel mese di ottobre gli immigrati dall’estero sono stati 1.154, molti di più dei marchigiani che sono espatriati in altri Paesi (315). È proprio questo saldo migratorio con l’estero (+839) che sommato a quello interno supera quota mille, a determinare l’aumento mensile dei residenti.
I capoluoghi
Tra i comuni capoluogo registrano leggeri cali demografici Fermo (-46), Ancona (-22) e Macerata (-3), mentre Ascoli è praticamente stabile (+1) e Pesaro fa segnare un +11.