Cultura, talento, intraprendenza, ma sopratutto passione amore e cuore: questo è ciò che contraddistingue chi oggi riceve il riconoscimento di “Marchigiani dell’anno 2022”: lo ha detto il senatore Udc Antonio De Poli presentando in Senato l’ultima edizione della manifestazione, che si è svolta nella Sala Capitolare del Chiostro di Santa Maria sopra Minerva, a Roma, alla presenza, fra gli altri, del direttore Ces.ma (Centro studi marche) Pina Gentili e dei presidenti onorari Ces.ma, Giuseppe Luzi e ambasciatore Gino Girelli.
Persone e tradizioni al centro
«Questo Premio ha una grande ambizione - ha evidenziato De Poli - : mettere al centro le persone e le tradizioni del territorio marchigiano. I premiati rappresentano un esempio per tutti noi perché dalla loro esperienza traspare una straordinaria passione nel proprio lavoro e nella vita di tutti i giorni» ha aggiunto De Poli che ha poi evidenziato l’impegno dell’Associazione marchigiani nel mondo: «Chi è lontano dalla propria terra non dimentica le proprie radici. È’ un legame che merita di essere rafforzato e valorizzato».
I premiati
Nel corso della cerimonia - a cui hanno partecipato anche il prefetto di Pesaro Urbino Emanuela Saverio Greco e il prefetto di Macerata, Flavio Ferdani, il sindaco di Macerata e presidente della Provincia, Sandro Parcaroli e il presidente dell’Unione Montana Monti azzurri, Giampiero Feliciotti- sono stati assegnati i riconoscimenti a Lanfranco Beleggia; Paola Cecchini; Matteo Caimmi; Ivano Dionigi; Rossano Corradetti; Daniele Forni; Tonino Maurizi; Raimondo Orsetti; Stefano Parcaroli e Paola Tassetti.