L'allarme del procuratore generale: «Femminicidi, casi raddoppiati. Ed è emergenza baby gang»

Il procuratore Rossi: «In aumento anche i casi di stalking» Catelli (Corte d’Appello): «Risse e violenza tra i più giovani»

L'allarme del procuratore generale: «Femminicidi, casi raddoppiati. Ed è emergenza baby gang»
L'allarme del procuratore generale: «Femminicidi, casi raddoppiati. Ed è emergenza baby gang»
di Federica Serfilippi
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Domenica 28 Gennaio 2024, 06:20 - Ultimo aggiornamento: 29 Gennaio, 07:53

ANCONA - La violenza di genere è una «piaga» tanto che i reati da Codice Rosso sono quasi tutti «in costante aumento». Nel giro di un anno i femminicidi sono più che raddoppiati (da 3 a 7) ed è cresciuto il numero dei fascicoli aperti per stalking: da 461 a 478. L’allarme lo ha lanciato ieri mattina il procuratore generale Roberto Rossi in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario che si è tenuta nell’atrio del palazzo di giustizia di Ancona. In un contesto del genere, ha detto il pg, «la mera azione repressiva, pur doverosa e necessaria, non è da sola adeguata e sufficiente contrastare il fenomeno». Bisogna agire «sulla componente culturale ed educativa in modo da sradicare la mentalità che interpreta il rapporto sentimentale con la donna in termini di dominio».

L’emergenza

Rossi si è focalizzato anche sulla criminalità minorile, i cui fenomeni sono «caratterizzati da una sempre crescente diffusione dell’uso di modalità violente».

Nelle Marche, la procura competente (tra il primo luglio 2022 e il 30 giugno 2023) ha conteggiato 39 rapine, 20 estorsioni e 264 procedimenti per spaccio, 16 per violenza sessuale e 20 per reati di pedofilia e pedopornografia. «Dati senz’altro preoccupanti - ha detto il pg - se si considerano le dimensioni demografiche e le condizioni socio-economiche complessive del Distretto, e che mostrano l’urgenza di interventi che vadano al di là della mera repressione penale». La stessa preoccupazione per la criminalità minorile è stata espressa dal presidente della Corte d’Appello Luigi Catelli, soprattutto in riferimento ai minorenni autori di rapine, che sono «in significativo aumento e, a volte, operate nell’ambito di attività illecite commesse dalle baby gang, responsabili anche di danneggiamenti, risse, lesioni e violenze private». Lo spaccio è ormai, purtroppo, un elemento cronico presente nei fascicoli della procura minorile e che spesso viene aggravato «per la cessione ad altri minori e/o in ambiente scolastico».

Per quanto riguarda la situazione carceraria, la capienza massima complessiva è stata superata: i detenuti sono attualmente 877 con una capienza di 835 (+4,8%). Gli istituti di Ancona Barcaglione, Ascoli Piceno e Fossombrone ospitano un numero di detenuti inferiori ai posti regolamentari. Situazione diversa per Montacuto (sovraffollamento al 17,2%), Fermo (25%) e Pesaro (30,5%). Quanto alla tipologia di detenuti, il 34% è rappresentato da stranieri, 119 sono tossicodipendenti e 159 (+13 rispetto al periodo precedente) soffrono di patologiche psichiatriche. Di questi, ben 109 sono reclusi a Villa Fastiggi. Solo il carcere di Ascoli è dotato di un reparto psichiatrico. Il procuratore Rossi ha parlato della «inadeguatezza delle strutture per il trattamento dei detenuti affetti da patologie psichiche», considerando i pochi posti nelle Rems, una situazione che «pone i magistrati nella drammatica alternativa di mantenere tali soggetti nell’ordinario circuito carcerario ovvero di lasciarli liberi ponendo a rischio la incolumità dei cittadini». Infine, le istanze per chiedere misure alternative alla detenzione sono state 4.547 (+15%), mentre quelle concesse sono state 1.236 contro le 1.366 dell’anno precedente.

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