Carta Tutto Treno beffa costa come l’anno scorso ma le Frecce non ci sono. Approvato lo schema di accordo tra Regione e Trenitalia

Giù il contributo massimo di Palazzo Raffaello. che passa da 200mila a 120mila euro

Carta Tutto Treno beffa costa come l’anno scorso ma le Frecce non ci sono.
Carta Tutto Treno beffa costa come l’anno scorso ma le Frecce non ci sono.
di Martina Marinangeli
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Martedì 2 Gennaio 2024, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 17:57

ANCONA Ora è stato messo nero su bianco. Come anticipato dal Corriere Adriatico, nell’abbonamento Carta Tutto Treno del 2024 saranno inclusi solo gli Intercity. Addio alle Frecce in generale, quindi poco importa che la nostra - ovvero quella che collega Ravenna a Roma passando per Pesaro, Falconara, Jesi e Fabriano - sia passata da Bianca ad Argento. La tagliola è stata inserita nello schema di accordo tra Regione Marche e Trenitalia approvata da Palazzo Raffaello con delibera 2047 del 28 dicembre. Come spesso accade, al danno si aggiunge la beffa: il numero di treni incluso nella Carta cala, ma non il prezzo dell’abbonamento. 

I conti

Le cifre restano infatti esattamente le stesse previste nelle annualità 2022 e 2023, quando però nel bouquet dell’offerta c’era anche il Fracciabianca. «La Carta - si legge nello schema di accordo - è venduta al prezzo di 130 euro per distanze fino a 60 km e di 150 euro per distanze superiori». Lo stesso prezzo, appunto. Guardando all’altro piatto della bilancia, Palazzo Raffaello ha invece ridotto il contributo massimo a carico del bilancio regionale: se nel 2022 e nel 2023 il tetto era stato fissato a 200mila euro l’anno, nel 2024 la cifra scende a 120mila euro, «salva la facoltà di eventuale successiva implementazione», specifica il documento.

La promessa

Nella seduta pre-natalizia del Consiglio regionale dedicata al bilancio di previsione 2024/2026, l’assessore ai Trasporti Goffredo Brandoni ha fatto sapere che «ad usare la Freccia Ravenna-Roma (passata da Bianca ad Argento, con prima beffa ai pendolari per i quali l’abbonamento è diventato cartastraccia negli ultimi mesi del 2023, ndr) sono più che altro lavoratori di Senigallia, Falconara, Jesi e Chiaravalle che la mattina si recano a Fabriano per andare nelle fabbriche».

Questa l’analisi del titolare della delega che, sul nodo abbonamento, dai banchi di Palazzo Leopardi, ha proseguito facendo sapere di aver «inviato una lettera a Trenitalia nazionale per poter allargare al Frecciargento l’abbonamento Carta Tutto Treno. Aspetto risposte, ma lavoriamo anche ad un piano b».

L’altra opzione

Una strada alternativa, insomma, nel caso in cui la Regione non la spuntasse: «Stiamo valutando un treno locale - l’ipotesi avanzata in aula dall’assessore - spostando gli orari, per portare i pendolari da Ancona verso Fabriano. Il tempo di percorrenza sarebbe più o meno lo stesso, questione di pochi minuti in più». Intanto però, l’abbonamento rivisto e corretto a ribasso è stato approvato con lo schema di accordo e contempla solo viaggi nella seconda classe degli Intercity. Non un buon inizio dell’anno per i pendolari che sulla Carta Tutto Treno hanno fin qui fatto affidamento.

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