Mai così caldo in 30 anni: oggi scatta l’allerta rossa nelle Marche

L’analisi dell’Amap: temperature fino a 4° sopra la media «Condizioni a rischio»: servizi sanitari pronti a intervenire

Mai così caldo in 30 anni: oggi scatta l’allerta rossa nelle Marche
Mai così caldo in 30 anni: oggi scatta l’allerta rossa nelle Marche
di Martina Marinangeli
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Lunedì 17 Luglio 2023, 03:10 - Ultimo aggiornamento: 18 Luglio, 08:08

ANCONA - Prepariamoci ad un avvio di settimana arroventato dal caldo torrido. Da oggi le principali città della nostra regione si troveranno contrassegnate dal bollino rosso, livello massimo di guardia che fa scattare l’allerta di servizi sanitari e sociali per le ondate di calore. Il dirompente ingresso dell’anticiclone africano Caronte nella penisola italiana fa impennare la colonnina di mercurio anche nelle Marche, che hanno raggiunto i 40 gradi percepiti. Una condizione meteo destinata a durare almeno fino a mercoledì, ma non è detto che il colpo di coda di Caronte non si allunghi fino al weekend. 


L’analisi


È ancora troppo presto per questa previsione a lungo termine, ma di certo c’è che in questi giorni stiamo affrontando una situazione di caldo anomala per intensità e per durata, dicono gli esperti.

E anche i numeri. Il servizio agrometeo regionale dell’Amap ha infatti messo a confronto i dati giornalieri e mensili delle temperature medie di questo luglio con quelle del trentennio 1991/2020. Il dato aggiornato al 13 luglio parla di un aumento di 4 gradi centigradi rispetto alla media.

E allo scorso giovedì stavamo ancora facendo i conti con l’anticiclone Cerbero: caldo sì, ma niente se paragonato a Caronte. Dunque la cifra record è destinata a crescere ulteriormente. E anche la temperatura mensile fino al 15 luglio, secondo l’Amap, si è piazzata sopra la media, con un +0,9% rispetto alla media regionale nell’arco temporale tra il 1991 e il 2020. Un meteo da primato, dunque. Oltre all’intensità, l’altra caratteristica sarà l’estensione di questo caldo anomalo. Le temperature continueranno ad aumentare giorno dopo giorno ed entro la metà della settimana si potranno raggiungere valori eccezionali con punte anche di 42-45 gradi al Centro Sud. E il caldo torrido si avvertirà anche durante la notte.


La mappa


Una condizione che, si diceva, ha fatto scattare per oggi l’allerta rossa per ondate di calore in tutte le principali città marchigiane, tranne a San Benedetto perché il bollino rosso arriva dopo tre o più giorni consecutivi in cui le condizioni meteorologiche a rischio - in particolare per le persone suscettibili - persistono e nel caso del comune dell’Ascolano sarà la seconda. Tuttavia, considerando il trend del meteo, è probabile che da domani si omologherà al resto della regione. Con il bollino rosso, vengono allertati i servizi sanitari e sociali perché caldo e afa opprimente spesso si traducono in un aumento dei malori, soprattutto per la parte della popolazione più fragile, come anziani e malati. 


Il decalogo


Per prevenire situazioni di emergenza, il Ministero della Salute ha avviato una campagna informativa con le dieci regole per proteggersi da eventuali conseguenze negative dell’ondata di calore appena iniziata. La prima raccomandazione è evitare di uscire nelle ore più calde e «aiutare a proteggersi le persone più fragili e facilmente a rischio». È comunque indispensabile rivolgersi al proprio medico di famiglia in caso di necessità, se si è affetti da malattie croniche o si stanno seguendo delle cure. Intanto anche i primi comuni marchigiani stanno iniziando a muoversi per farsi trovare pronti: a Fabriano, ad esempio, è stato aperto il Coc e attivato 24 ore su 24 il numero verde per la richiesta di assistenza o la segnalazione di criticità. Fano, nei giorni scorsi, aveva annullato iniziative pomeridiane all’aperto e la cosa potrebbe essere replicata anche in altre città finché le temperature si manterranno sopra la media e l’afa continuerà ad opprimere la regione.
 

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