I Borghi e le città d’arte minori sono stati i grandi protagonisti dell’estate 2020. La meta serena e culturale di due italiani su tre, perché ritenute più sicure e senza rischi di sovraffollamento. Dai dati dell’Osservatorio del turismo nazionale, addirittura, 1 italiano su 4 ha riscoperto il cosiddetto turismo di prossimità. Ossia, ha preferito scegliere per le proprie ferie di rimanere nella sua regione di residenza.
La conferma del trend
«Un trend – osserva Amato Mercuri, il presidente dell’Associazione dei Borghi più belli d’Italia nelle Marche - che pensiamo si confermerà quest’estate per ragioni ovvie legate al Covid e che intendiamo incentivare promuovendo sui social, con più efficacia, tutti i nostri borghi». Una strategia logica e non nuova. Sono diversi anni che “l’Italia autentica” si promuove e con successo in rete. Dopo anni di semina, il Club dei “Borghi più belli d’Italia” vanta discreti numeri al livello nazionale. Sommando complessivamente i profili Instagram, Facebook e Twitter, ha un patrimonio che supera il mezzo milione di followers. Una presenza che l’Associazione marchigiana è ben decisa a potenziare.
La gestione dei social
Ragion per cui ha affidato ad un’agenzia di professionisti la gestione dei propri profili social. La missione è creare contenuti interessanti e generare le solite scie di interazioni. Da gennaio, in soli 5 mesi, già sono stati raggiunti dei risultati. Un milione di utenti che hanno generato 3,5 milioni di visualizzazioni. Ma la vera differenza è che i Borghi più belli delle Marche hanno deciso di avvicinarsi a quell’escursionista, a quel turista mai raggiunti utilizzando la figura di giovani creatori di contenuti. Per 7 fine settimana questi “blogger” e “micro influencer”, a gruppi di 3, massimo 5, visiteranno i 19 borghi che partecipano all’operazione con l’obiettivo di creare dei racconti nuovi che condivideranno sui loro profili e ad uso di quelli ufficiali dei borghi.
La prima uscita
Il team, ieri ed oggi, è alla sua prima uscita. All’interno del gruppo Le influencer Lucrezia Lelli, Caterina Monteleone e Michelle Bassetti sono in visita a Cingoli, Treia e Montecassiano.
Caccia al pubblico under 35
Quello che, a differenza degli over 35, ancora non conoscono l’associazione. «Non devono essere delle celebrità – commenta Mercuri - ma persone normalissime che hanno acquisito un certo rilievo e credibilità nella loro community di riferimento. Queste persone ci permetteranno di entrare in contatto con gli utenti raccontando l’esperienza vissuta in maniera del tutto naturale. Inoltre, saranno spesso cambiate al fine di toccare tante nicchie di pubblico che, finalmente, avranno punti di contatto con la storia, la cultura, le tipicità, tutti gli aspetti del way of life marchigiano». Prossima tappa il 12 e 13 giugno: nel mirino degli influencer very normal people ci saranno Grottammare, Montefiore e Offida. Allo studio ci sono anche dei tour primaverili per il 2022.
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