L'alluvione, un anno fa: Brunella sepolta a Vieste, stasera fiaccolata e cerimonia per le 13 vittime

L'alluvione, un anno fa: Brunella sepolta a Vieste, stasera fiaccolata e cerimonia per le 13 vittime
L'alluvione, un anno fa: Brunella sepolta a Vieste, stasera fiaccolata e cerimonia per le 13 vittime
di Maria Teresa Bianciardi
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Venerdì 15 Settembre 2023, 02:20 - Ultimo aggiornamento: 16 Settembre, 08:28

ANCONA - C’è una bara inumata il 5 dicembre scorso sotto la terra del camposanto di Vieste, con una piccola lapide in marmo bianco. Senza un nome, senza una data, con inciso un numero: 19. Lì sotto da nove mesi giace il corpo di Brunella Chiù, la mamma di 56 anni scomparsa nell’alluvione del 15 settembre 2022, esattamente un anno fa. 


L’incontro con Acquaroli


Nell’antivigilia di questo giorno carico di dolore e di tristezza, in cui si ricorderanno le 13 vittime della piena del Misa e del Nevola, il governatore delle Marche Francesco Acquaroli si è recato personalmente a Barbara per comunicare a Simone Bartolucci che la mamma - cercata senza sosta da una task force di esperti - si trovava in realtà nel cimitero pugliese, seppellita due mesi e mezzo dopo la tragedia.

Il Dna estratto da quel corpo straziato e comparato con quello dell’unico figlio sopravvissuto al disastro alluvionale, ha confermato l’identità. È Brunella, non ci sono più dubbi ormai. 


Il depistaggio


In realtà già dal 3 novembre qualcuno aveva ipotizzato che potesse essere lei: quando la vedetta della Capitaneria di porto di Termoli ha avvistato e ripescato al largo delle Isole Tremiti un cadavere in avanzato stato di decomposizione, irriconoscibile per tutto il tempo trascorso in acqua, c’è chi ha collegato il ritrovamento al dramma vissuto nelle Marche e a quella 13esima vittima che non si riusciva a trovare. La notizia è rimbalzata dal Molise a Barbara, ma le speranze si sono subito affievolite perché a prima vista quel corpo somigliava più a quello di un uomo che di una donna. Nel frattempo il cadavere senza nome veniva trasportato all’obitorio di Vieste, provvisto di celle frigo, e qualche giorno dopo è stato spostato al centro di medicina legale di Foggia per l’autopsia. 


La sepoltura


Probabilmente in quel momento sarà stato pure identificato il sesso della persona che giaceva sul lettino, ma le analisi effettuate in quell’occasione non sarebbero state utili ad un collegamento diretto che avrebbe risparmiato a Simone lo strazio di non sapere che fine avesse fatto Brunella. Così, espletate le formalità di rito, all’inizio di dicembre è stato dato il nulla osta per la sepoltura del cadavere senza nome, numero 19. Solo nel luglio scorso, su disposizione della procura dell’Aquila che segue l’inchiesta alluvione, si è proceduto all’esumazione della salma per prelevare diversi campioni e procedere con l’esame del Dna da comparare con quello del figlio di Brunella Chiù. Il 13 settembre è arrivata l’ufficialità: «Finalmente avrò una tomba su cui piangere», ha mormorato Simone che nella tragedia ha perso anche la sorella Noemi di 17 anni. 


Le celebrazioni


E questa sera, alle 19.30, proprio nel punto in cui la Bmw su cui viaggiavano la ragazza e la mamma, ci sarà una commemorazione e verranno accesi i riflettori sul fiume sotto il ponte della provinciale vicino al Molino Mariani. Poi alle alle 20.30 si svolgerò una fiaccolata a Pianello di Ostra, con 13 «Luci dal fango», per ricordare le vittime: il corteo terminerà al campo sportivo di Ostra dove alle 21.15 sarà celebrata una messa a cui saranno video collegati i 17 Comuni colpiti dall’alluvione.

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