In aeroporto arriva Mr Wolf. Cda, Acquaroli mette Bugaro: dopo l’Authority portuale, altro incarico in quota Regione Marche

In aeroporto arriva Mr Wolf. Cda, Acquaroli mette Bugaro: dopo l’Authority portuale, altro incarico in quota Regione Marche
In aeroporto arriva Mr Wolf. Cda, Acquaroli mette Bugaro: dopo l’Authority portuale, altro incarico in quota Regione Marche
di Martina Marinangeli
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Mercoledì 31 Gennaio 2024, 03:40 - Ultimo aggiornamento: 1 Febbraio, 07:20

ANCONA In principio fu il porto. Ora tocca all’aeroporto. Nelle infrastrutture nevralgiche della nostra regione - nonché deleghe di sua competenza - il governatore Francesco Acquaroli vuole avere più polso della situazione. E allora mette nelle stanze dei bottoni il suo consulente e uomo di fiducia Giacomo Bugaro. A settembre, in accordo con il sindaco di Ancona Daniele Silvetti, era stato nominato membro tecnico del Comitato di gestione del porto espressione del Comune. Ieri invece, con una delibera di giunta, il numero uno di Palazzo Raffaello gli ha affidato il ruolo di consigliere di amministrazione di Ancona International Airport. Con il suo 8,5% di quote, infatti, la Regione esprime uno dei tre membri e Bugaro andrà a sostituire il commercialista e revisore contabile di Ancona Marco Di Paolo - subentrato a Goffredo Brandoni dopo la sua investitura ad assessore - il cui incarico aveva una scadenza prevista per il 31 dicembre 2024.

Il retroscena

Tra circa 15 giorni - il tempo di far recepire al Sanzio la delibera - affiancherà il presidente del cda Hamish De Run (nome del fondo Njord Partners che ha la maggioranza della società) e l’amministratore delegato Alexander D’Orsogna. La decisione di anticipare i tempi pare chiara: le turbolenze che stanno agitando il Sanzio, causate dalla querelle tra la compagnia Aeroitalia e l’Agenzia regionale per il Turismo e l’Internazionalizzazione, hanno infastidito non poco il governatore. Di qui, la decisione di mandare il suo uomo migliore a vigilare: un Mr Wolf, insomma, chiamato per risolvere i problemi come il personaggio di Pulp Fiction, il film cult di Quentin Tarantino. Un po’ lo stesso ragionamento fatto per il porto, quando a settembre Bugaro fu spedito a sanare le divergenze che si stavano creando sull’home port croceristico al Molo Clementino tra Silvetti e il presidente dell’Authority Garofalo. Non solo in quanto anconetano doc, ma anche perché della nomina di Garofalo fu uno dei padrini. Acquaroli puntò tutte sue fiches su di lui e vinse: dal suo arrivo, le nubi che aleggiavano sul porto si sono dissipate e anche i toni si sono abbassati di parecchi decibel. Ora il governatore spera che il suo Mr Wolf rimetta insieme anche i cocci del Sanzio, vittima dei contraccolpi della battaglia legale tra Aeroitalia, che tra un disservizio e l’altro opera ancora i voli di continuità territoriale per Roma, Milano e Napoli, e l’Atim di Marco Bruschini. Da questo braccio di ferro l’immagine dell’aeroporto esce stropicciata ed il rischio è che venga compromesso il percorso di rilancio messo in piedi con tanta fatica (e soldi pubblici) dopo aver schivato per un pelo il fallimento. Un’impresa molto delicata e complessa: ci vuole Mr Wolf, appunto.