ANCONA In almeno due passaggi dell’intervista pubblicata ieri dal Corriere Adriatico, il presidente dell’Enac Pierluigi Di Palma tira in ballo la Regione. In primis, sulla necessità dell’ok della politica ad eventuali ritocchi al bando per i voli di continuità territoriale. Una revisione necessaria se lo si vuole rendere più flessibile e, di conseguenza, più appetibile. Ma soprattutto, secondo Di Palma, Palazzo Raffaello dovrebbe spingere di più i collegamenti per Roma, Milano e Napoli in termini di promozione. Tanto più che è stata creata ad hoc un’Agenzia con il solo scopo di spingere turismo e internazionalizzazione. Finora però, il binomio promozione&marketing pare non aver prodotto risultati eccelsi.
La posizione della Regione
Tirato per la giacchetta, il governatore Francesco Acquaroli non si sottrae: «Il presidente di Enac è stato molto chiaro nell'indicare un'opportunità che si è verificata anche in altre regioni, pure nell'eventualità di un bando andato deserto.
Il nuovo corso
La tempesta perfetta ha finito per travolgere il Sanzio, che con fatica stava cercando di risollevarsi dopo anni sull’orlo del fallimento. «Però non ci deve condizionare - guarda avanti Acquaroli - al di là di questa vicenda, la continuità territoriale ce l'avremo per altri 2 anni e 9 mesi. Stiamo lavorando, nel rispetto delle regole, al potenziamento dei collegamenti». Anche con Ryanair, che «ha siglato con l’aeroporto di Ancona un nuovo accordo operativo di 5 anni in vigore dalla prossima stagione estiva, aprendo opportunità di crescita». Sperando che il binomio marketing&promozione non ci metta di nuovo lo zampino.