Elezioni politiche, maxi taglio dei seggi anche nelle Marche. Così saranno eletti 15 tra deputati e senatori

Elezioni politiche, maxi taglio dei seggi anche nelle Marche. Così saranno eletti 15 tra deputati e senatori
Elezioni politiche, maxi taglio dei seggi anche nelle Marche. Così saranno eletti 15 tra deputati e senatori
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Martedì 2 Agosto 2022, 02:10

ANCONA Una cosa veramente nuova nelle prossime elezioni Politiche del 25 settembre c’è già ed è la rideterminazione dei collegi elettorali, seguita al taglio del numero dei parlamentari ratificato con il referendum. 

Legge del 2020 che a settembre del 2022 esprimerà la prima conseguenza sostanziale con le elezioni politiche fissate da poche settimane per la caduta del governo guidato dal premier Mario Draghi. La Camera dei Deputati passa da 630 a 400 componenti, il Senato da 315 a 200 mentre nelle Marche si passerà da 24 parlamentari a 15, nel dettaglio ci saranno dieci deputati e cinque senatori. Le Marche restano pur sempre una regione al plurale, almeno nel nome, ma avranno una rappresentanza parlamentare quasi singolare, per effetto appunto del basso indice demografico che la penalizza, anche nei numeri, rispetto ad altri territori più popolati. 


I collegi


I collegi elettorali sono stati rideterminati ma il sistema resta lo stesso, vale a dire che un terzo dei seggi sarà attribuito con il maggioritario (viene eletto il candidato che nel collegio prende più voti) e la parte rimanente con il proporzionale (su base regionale). Il fronte dei numeri nelle Marche dice che saranno eletti dieci deputati e cinque senatori. Quattro deputati e due senatori saranno eletti con il sistema maggioritario nei collegi uninominali, sei deputati e tre senatori saranno eletti con il proporzionale in base ai risultati dei partiti su base regionale. Tradotto dalle pagine delle tabelle alla concretezza delle immagini legate ai territori: Pesaro alle scorse elezioni Politiche nel 2018 aveva eletto due deputati al maggioritario e a settembre ne eleggerà uno, Macerata ne aveva eletti due (uno in coabitazione con Fermo) e passa a uno, Ascoli e Fermo insieme avranno un solo deputato.

Anche il capoluogo di regione, Ancona, avrà un solo deputato. I collegi uninominali sono stati rideterminati dai tecnici su una forchetta di popolazione compresa tra i 350mila e i 450mila abitanti.

I risvolti territoriali

Quali sono i risvolti territoriali dei nuovi collegi elettorali? L’intera provincia di Pesaro fa parte di un unico collegio uninominale che comprende 362mila residenti, un solo collegio per la provincia di Ancona con 435mila, un solo seggio per Macerata che arriva a 358mila residenti con l’inserimento dei Comuni di Loreto, Castelfidardo, Numana e Sirolo, un solo collegio infine per le province di Ascoli e di Fermo con 385mila abitanti. Per il Senato con il sistema maggioritario le Marche sono divise in due maxi-collegi: da una parte Ancona e Pesaro e dall’altra Macerata, Fermo ed Ascoli. 

Il collegio unico

Le Marche sono invece un collegio unico per l’elezione di deputati e senatori con il sistema proporzionale: in questo caso determinante sarà l’ordine di collocazione dei candidati nelle liste che saranno presentate dai partiti. Quindi per un milione e mezzo di abitanti, quelli più o meno delle Marche, ci saranno quindici parlamentari: di questi quindici, sei saranno eletti con il maggioritario e dunque votati dai marchigiani che avranno la possibilità di scegliere il candidato che più li soddisfa e gli altri nove saranno eletti sulla base del posto in lista assegnato loro dai partiti. I nuovi collegi elettorali sono pronti, si tratta di andarne a verificare l’impatto sulle Marche che appunto vedranno sforbiciata la propria rappresentanza parlamentare. Certo, non si vive di soli numeri, ma per il momento il dato statistico è quello più rilevante e significativo in attesa appunto delle urne e del governo che verrà nella speranza che possa essere al plurale e tenga nel debito conto i territori già plurali ed ora singolari.

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