ANCONA - Prima domenica in zona gialla per le Marche che hanno fatto registrare 443 nuovi positivi (in più ci sono i 10 dei test rapidi che vanno confermati) e ancora 10 morti per coronavirus. Le vittime sono sette maschi e tre donne, i più giovani sono due uomini di 64 e 66 anni. Dall'inizio della pandemia i decessi sono stati 1.337, 781 uomini e 556 donne. A pagare il prezzo più alto è stata la provincia di Pesaro Urbino con 583 morti, poi nell'ordine: Ancona con 303, Macerata 233, Ascoli 103, Fermo 100 e 12 sono di fuori regione.
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In occasione del ritorno in zona gialla il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha affermato che «oggi finalmente si potrà tornare a fruire di luoghi e servizi che per qualche settimana sono stati inaccessibili. Raccomando la massima attenzione, perché ciò che faremo da oggi fino al prossimo sabato sarà quello su cui saremo valutati e che stabilirà se, in base alle regole del vigente Dpcm la settimana di Natale saremo gialli, arancioni o rossi» Così il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli su Facebook ricorda il ritorno delle Marche in zona gialla. «Dobbiamo esserne consapevoli - raccomanda - e cercare quindi di evitare tutti i comportamenti che possono essere occasioni di contagio o di focolai.
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I DATI IN TEMPO REALE
Tornano a crescere i ricoveri per covid negli ospedali delle Marche, arrivati nelle ultime 24 ore a 600, +10 su ieri, i pazienti in terapia intensiva sono 82 (-2 ), quelli in area semi intensiva 138 (+5), quelli in reparti non intensivi sono 518 (+7), mentre i dati del Servizio Sanità della Regione indicano anche che ci sono stati 30 dimessi. Le persone nei pronto soccorso, che non vengono ricomprese nel numero dei ricoveri salgono da 20 a 27, gli ospiti di strutture territoriali (le Rsa di Campofilone, Chiaravalle, Galantara, Macerata Feltria, Fossombrone, Ripatransone e Residenza Dorica Inrca) restano invariati a 264. Invariati anche i degenti del Covid Hospital di Civitanova Marche, che sono 61 tra terapia intensiva, semi intensiva e non intensiva. Sale il numero dei positivi in isolamento da 19.108 a 19.458, il totale dei ricoverati più isolati arriva a 20.058. Le persone i quarantena risalgono da 14.402 a 14.499: 3.449 con sintomi, 535 operatori sanitari. Dall'inizio della pandemia i dimessi/guariti sono11.008, il totale dei casi positivi diagnosticati è 32.393.