Trapianti sopra quota 100 nelle Marche: «Merito della generosità e dell’alta specializzazione»

Trapianti sopra quota 100: «Merito della generosità e dell’alta specializzazione»
Trapianti sopra quota 100: «Merito della generosità e dell’alta specializzazione»
di Lorenzo Sconocchini
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Domenica 7 Gennaio 2024, 03:50 - Ultimo aggiornamento: 18:06
ANCONA - Le Marche, per il secondo anno consecutivo, superano quota 100 trapianti d’organo. Sono stati 102 nel 2023, dopo i 105 del 2022: un risultato eccellente che premia la generosità dei donatori (64 marchigiani, 34 da fuori regione, 2 da donatore vivente). Nel dettaglio, sono stati 52 i trapianti di fegato, 46 quelli di rene, 2 di rene da donatore vivente e 2 trapianti combinati fegato-rene (con donatori da fuori regione). Risultati ottenuti grazie a un lavoro in crescendo del Centro regionale trapianti, che ha avviato il programma nel 2005, coordinato fino al 30 dicembre scorso dalla dottoressa Francesca De Pace, ora in quiescenza, sostituita dopo 12 anni da Benedetto Marini, dirigente medico anestesista rianimatore dell’AOU delle Marche.  

Le Rianimazioni


I 102 trapianti del 2023, sottolinea il vice presidente e assessore alla Sanità Filippo Saltamartini sono «il risultato della generosità dei marchigiani ma anche dell’altissima professionalità delle nostre Rianimazioni e dei nostri specialisti coinvolti in questo processo estremamente complesso».
E per le donazioni di organi non si è mai troppo anziani, visto che negli ultimi anni l’età media dei donatori è passata da 50,2 anni a 60,4. Nel giugno dell’anno scorso i familiari di un paziente di 75 anni avevano acconsentito alla donazione di fegato e cornee per un prelievo multi-organo all’ospedale di Fano.
Storie di generosità senza tempo, come quella dell’anziana fabrianese che, a 97 anni, 6 mesi e 29 giorni, nell’ottobre 2022 ha donato il fegato dopo la morte per emorragia cerebrale, divenendo la donatrice di organi più anziana in Italia.

O del gioielliere di Pieve Torina Primo Palmieri che, dopo essere sopravvissuto anni fa a un’operazione al cuore, era diventto un supporter della donazione di organi, tanto che nel febbraio 2023 i familiari aveva autorizzato l’espianto all’ospedale di Fermo di polmoni, fegato, reni e cornee, donati a quattro malati in attesa di trapianto.

I dati del 2023


L’assessore Saltamartini, illustrando i dati del 2023, ha voluto «ringraziare la dottoressa Francesca De Pace per il lavoro svolto con abnegazione e augurare buon lavoro al nuovo coordinatore Benedetto Marini».
Il curriculum
Marini ha esperienza decennale nell’alta specializzazione della terapia intensiva del politrauma e ha conseguito a Barcellona, nel 2009, il Master internazionale in coordinamento trapianti d’organo, tessuti e cellule. Attualmente svolge attività presso il CRT Marche e per 14 anni ha acquisito esperienza e conoscenza nella gestione del processo di donazione e trapianto, avendo anche sostituito, nei periodi di assenza, il coordinatore locale. Dal 2013, inoltre, svolge funzioni di sostituto del Coordinatore del CRT Marche. A dicembre è stato nominato Coordinatore del Centro che, negli anni, ha raggiunto risultati importanti, passando dagli 82 trapianti del 2019, agli 84 del 2020, ai 90 del 2021. Nel 2022 è stata toccata la quota record di 105 trapianti.

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