ANCONA - Lo sviluppo del porto di Ancona, coniugato a una maggiore sostenibilità dello scalo, aree riqualificate al servizio dei cittadini e crescita occupazionale. Obiettivi, questi, al centro dell’incontro di ieri a Roma tra il governatore Francesco Acquaroli e il viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi. Tra le idee concrete per tenere legati i vari propositi c’è l’accelerazione su uno strumento varato nel 2005 dall’allora presidente dell’Authority Giovanni Montanari: la nuova penisola.
L’idea
Tradotto: un’area dove far attraccare il maggior numero possibile di traghetti così da liberare il porto storico e allontanare i fattori d’inquinamento.
Il confronto
«Quella portuale è un’area strategica, che ha bisogno di essere riqualificata e rilanciata. Ha necessità di spazi per incrementare le capacità del porto e lo sviluppo della città, recuperando aree necessarie allo sviluppo e prendendo in considerazione le esigenze di tutti gli operatori - ha dichiarato Acquaroli. – Il viceministro Rixi si è detto disponibile a raggiungerci ad Ancona per un incontro con l’Autorità di sistema portuale e gli operatori». Martedì prossimo il presidente Vincenzo Garofalo sarà a Roma, proprio da Rixi.