Tolentinate rifiuta il Tso
e si barrica in casa

Tolentinate rifiuta il Tso e si barrica in casa
2 Minuti di Lettura
Giovedì 7 Agosto 2014, 11:40 - Ultimo aggiornamento: 11 Agosto, 16:34
TOLENTINO - Si barrica in casa. Soccorsi difficili e paura ieri pomeriggio a Tolentino.



Gli operatori sanitari del 118 raggiungono un uomo con problemi di depressione nella sua abitazione per procedere con il trattamento sanitario obbligatorio su disposizione del medico psichiatrico, ma il tolentinate, che vive da solo, non li fa entrare. Sul posto sono arrivati anche gli agenti della polizia municipale di Tolentino. Alla fine dopo quasi due ore di trattative il tolentinate apre il portone di casa ed in ambulanza è poi stato trasportato all’ospedale cittadino.

L’episodio si è verificato nella tarda mattinata di ieri in via San Catervo. L’uomo, che da tempo soffre di crisi depressive, non voleva proprio andare in ospedale così il medico che lo cura ha disposto il trattamento sanitario obbligatorio. Gli infermieri, una volta arrivati in via San Catervo, hanno suonato più volte al campanello, ma senza ottenere risposta. I sanitari hanno parlato con l’uomo per convincerlo a seguirli, ma il tolentinate non ne voleva proprio sapere. Ci hanno provato anche gli agenti della polizia municipale, guidati dal comandante Ascolani. Poco dopo in via San Catervo è giunto anche il fratello dell’uomo chiamato dai vigili urbani. Successivamente il tolentinate ha aperto la porta ed in ambulanza è stato accompagnato al nosocomio “Santissimo Salvatore” di Tolentino dove è stato sottoposto alle cure del caso. L’intervento di operatori sanitari e polizia municipale in centro ha richiamato l’attenzione di molte persone.



Leggi Corriere Adriatico per tre mesi a soli 9.99€ - Clicca qui per la PROMO

© RIPRODUZIONE RISERVATA