Porto Recanati, irruzione dei ladri in parrocchia mentre è in corso la processione: danni e caos

Porto Recanati, irruzione dei ladri in parrocchia mentre è in corso la processione: danni e caos
Porto Recanati, irruzione dei ladri in parrocchia mentre è in corso la processione: danni e caos
di Carla Passacantando
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Domenica 26 Marzo 2023, 11:46 - Ultimo aggiornamento: 27 Marzo, 07:04

PORTO RECANATI Ladri in azione nei locali della parrocchia San Giovanni Battista mentre è in corso la processione della Via Crucis sul lungomare presieduta dal vescovo di Macerata, monsignor Nazzareno Marconi. I malviventi non hanno portato via nulla ma hanno fatto diversi danni. A fare l’amara scoperta, al rientro in parrocchia al termine della  processione, è stato il collaboratore parrocchiale don Luca Beccacece (il parroco don Gabriele Crucianelli era fuori città).

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La testimonianza 

Il racconto «È stato forzato l’ingresso sul retro dei locali della parrocchia – racconta don Luca -.

Inoltre era aperta la porta dell’ufficio del parroco e si sentiva ancora puzza di bruciato. Questo perché i ladri con un frullino hanno tagliato un pezzo di armadio blindato che utilizziamo come archivio e nel quale teniamo solamente dei documenti storici, come certificati di battesimi ed altro». Evidentemente i malviventi pensavano che dentro ci fossero dei soldi. «Quando si sono accorti che non c’era nulla da rubare hanno cercato in altri armadi e cassetti, ma non hanno portato via niente. Per fortuna non hanno preso neanche i calici». I ladri hanno aperto tutti gli armadi e cassetti presenti nella stanza del parroco e quelli che si trovano lungo un corridoio. Alla fine si sono allontanati senza refurtiva, lasciando tutte le parte aperte. I malviventi se la sono data a gambe prima del rientro del corteo della processione, avvenuto intorno alle 22.30. La fede La  processione, che si organizza da tradizione ogni anno, era partita alle 21. Erano presenti anche don Francesco Pierantoni, il sindaco di Porto Recanati Andrea Michelini ed altre autorità civili, religiose e militari. Dell’accaduto è stato subito avvisato il vescovo Marconi mentre stava rientrando a Macerata. Immediata la segnalazione ai carabinieri per le indagini del caso (è stato informato anche il primo cittadino). Ieri mattina un parrocchiano si è messo al lavoro per riparare i danni. 

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