Fogna otturata all’Hotel House, l’area è stata messa in sicurezza. Continua la polemica a Porto Recanati

Fogna otturata all’Hotel House, l’area è stata messa in sicurezza. Continua la polemica
Fogna otturata all’Hotel House, l’area è stata messa in sicurezza. Continua la polemica
di Mauro Giustozzi
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Domenica 30 Aprile 2023, 03:50 - Ultimo aggiornamento: 11:23
PORTO RECANATI - Fogna otturata all’Hotel House, l’emergenza rientra almeno parzialmente. Prosegue la colletta tra chi abita nell’edificio per racimolare i denari necessari per intervenire ad inizio maggio per quei necessari lavori di manutenzione minima per evitare il ripetersi di situazioni gravi come quella sopravvenuta nei giorni scorsi. «Siamo intervenuti sulla zona dell’Hotel House dove c’è un avvallamento, si è creata una buca dove c’è il collettore della fogna - afferma Gianluigi Serena, consigliere comunale con delega alla Protezione civile - e con i nostri mezzi l’abbiamo messa in sicurezza. Faremo il punto della situazione oramai il 2 maggio per capire poi cosa potrà accadere».  


«Siamo intervenuti immediatamente come Protezione civile - sottolinea Serena - perché la situazione creatasi creava problemi sia alle persone che transitavano a piedi che a chi arrivava con i mezzi. Bisogna capire di chi è la responsabilità di quanto avvenuto: so che i condomini dell’Hotel House stanno facendo una colletta per raccogliere il denaro necessario a procedere alla sistemazione del collegamento fognario. Sarà il primo intervento da affrontare subito. La cisterna d’acqua che avevamo posizionato all’Hotel House è stata portata via oggi (ieri, ndr) perché sono state ripristinate le condutture e con questa cisterna abbiamo assicurato acqua potabile ai residenti del condominio». Dunque un quadro che resta preoccupante, anche se meno grave rispetto al momento in cui è esplosa l’emergenza. «Noi in questi giorni continueremo a monitorare la situazione che però non dovrebbe essere più emergenziale - continua il consigliere Serena - e poi faremo il punto con i condomini per individuare una soluzione, un rimedio per far fronte alle perdite di acqua chiara e scura che sono da sistemare.

Si stanno raccogliendo questi soldi, finora oltre un migliaio di euro raccolti, per poi contattare le imprese che dovranno effettuare i lavori necessari. Purtroppo questa è una delle tante problematiche dell’Hotel House, non è l’unica e neppure la prima che accade. Serve un intervento manutentivo di spessore con risorse ingenti di cui gli enti locali non dispongono, peraltro in un edificio di privati». 

Dijop: «Michelini deve essere il sindaco di tutti»


Sulla vicenda interviene anche Mustafa Dijop, storico ex portiere del condominio multietnico e referente della comunità senegalese dell’Hotel House. «Michelini deve essere il sindaco di tutti, anche all’interno dell’Hotel House. Sta dividendo le comunità e questo è un atteggiamento molto grave – attacca Dijop -. Come residente del condominio mi sento di dire basta a questa politica di scarsa attenzione messa in atto dall’amministrazione comunale. C’è un problema di fogne che non dipende da noi. È un grosso problema igienico-sanitario che stiamo cercando con tutte le nostre forze di limitare. Il Comune deve attivarsi in maniera incisiva visto che in campagna elettorale gli attuali amministratori hanno garantito equità e integrazione».

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