Piano per il nuovo ospedale di Macerata, la gara entro l’anno ma la strada è lunga

Piano per il nuovo ospedale, la gara entro l’anno ma la strada è lunga
Piano per il nuovo ospedale, la gara entro l’anno ma la strada è lunga
di Luca Patrassi
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Giovedì 9 Novembre 2023, 02:20 - Ultimo aggiornamento: 12:17

MACERATA - Stavolta l’annuncio ha tutti i crismi della ufficialità: l’iter burocratico per la realizzazione del nuovo ospedale del capoluogo è prossimo a compiere il primo passo. «Il bando l’ho fatto, ora è la Suam che deve preparare i documenti e pubblicare l’avviso di gara»: a rispondere così alla domanda sulle sorti del nuovo ospedale di Macerata è il dirigente del servizio Infrastrutture della Regione Marche Nardo Goffi, presente l’altro ieri nel capoluogo maceratese per una iniziativa legata a un bando per il miglioramento delle strade. 
 

Sulla stessa frequenza anche le dichiarazioni dell’assessore regionale Francesco Baldelli: comunque viene dato per sicuro che entro l’anno verrà bandita la gara per la progettazione di fattibilità tecnico economica. 
A voler cogliere l’aspetto positivo della questione, e dunque guardando avanti, si nota che l’iter per la realizzazione dell’ospedale è finalmente arrivato ai nastri di partenza.

Chi è un pochettino critico ricorda che gli amministratori regionali e comunali, non i dirigenti evidentemente, vengono da tre anni di scadenze non mantenute, un penultimatum dietro l’altro. In campagna elettorale, nell’oramai lontano 2020, si disse che l’ospedale sarebbe stato inaugurato nei cinque anni della legislatura Parcaroli, poi lo stesso primo cittadino di Macerata Sandro Parcaroli disse che si sarebbe accontentato della prima pietra: ora siamo a 38 mesi di distanza dai primi annunci e si registra l’attesa della pubblicazione della gara per la progettazione di fattibilità tecnico economica.

L'ostacolo: esproprio area privata

Entrato in possesso del progetto, il Comune procederà all’esproprio dell’area interessata che è di proprietà privata e non è detto che l’operazione scivoli via senza intoppi. Poi ci sarà la pubblicazione del bando per l’appalto integrato a seguito di verifica e approvazione del Progetto di fattibilità tecnico economica. Come dire che la prima pietra non è esattamente dietro l’angolo, possibile che si debba attendere il nuovo quinquennio amministrativo con i problemi che la questione comporta sull’attuale ospedale che presenta evidenti segni di degrado strutturale ad iniziare dall’impiantistica. Come dire che i nuovi dirigenti dell’azienda sanitaria pubblica di Macerata si potrebbero trovare a pagare milioni di euro per la forzata manutenzione di un ospedale malmesso in attesa della realizzazione della nuova struttura ospedaliera alla Pieve, il tutto in una situazione economico-finanziaria che non si annuncia particolarmente brillante.

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