Lo schianto in moto contro un'auto non gli lascia scampo: Michele muore a 22 anni

Montecosaro, lo schianto in moto contro un'auto non gli lascia scampo: Michele muore a 22 anni
Montecosaro, lo schianto in moto contro un'auto non gli lascia scampo: Michele muore a 22 anni
di Chiara Marinelli
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Giovedì 10 Settembre 2020, 10:52

MONTECOSARO - Auto contro moto, perde la vita un ventiduenne di Morrovalle. Si chiamava Michele Scaramucci e per lui, purtroppo, non c’è stato nulla da fare. È morto sul colpo. Il tragico incidente è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri, poco dopo le 18, lungo via Don Bosco, la strada che da via Roma va verso la superstrada, a Montecosaro Scalo. 

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L’impatto, che si è rivelato fatale per il giovane, è avvenuto all’altezza dell’incrocio con via
Artigianato. La dinamica del sinistro è in corso di accertamento da parte dei carabinieri della Compagnia di Civitanova. Secondo una prima ricostruzione, comunque, Michele Scaramucci, in sella alla sua moto, stava percorrendo via Don Bosco, dal semaforo in direzione della superstrada. Dalla parte opposta, in manovra per svoltare su via Artigianato, si trovava una Opel Agila di colore grigio: a bordo un anziano, un ottantunenne e sua moglie, entrambi di Montecosaro. 
 
L’incrocio
All’altezza dell’incrocio è avvenuto l’impatto tra la macchina e la moto. Un colpo violentissimo, che ha mandato in frantumi il vetro anteriore della macchina. All’incrocio, ferma, c’era anche una seconda automobile, una Audi, guidata da un ragazzo, che è rimasto praticamente illeso. 
I soccorsi
Il giovane motociclista è finito a terra, dopo aver colpito prima la macchina con a bordo i due anziani e poi l’altra. Inutili i soccorsi. Per lui, purtroppo, non c’è stato nulla da fare. Sul posto, a sirene spiegate, sono arrivati immediatamente i mezzi dell’emergenza sanitaria del 118 e i vigili del fuoco del distaccamento di Civitanova. Ma per il giovane, purtroppo, come si diceva, non c’era già più nulla da fare. Al pronto soccorso dell’ospedale di Civitanova Alta sono finiti marito e moglie che si trovavano a bordo della Opel Agila. 
I controlli
Sono stati controllati dal personale medico e sanitario, dopo un primo accertamento sul posto. Le loro condizioni, comunque, non sarebbero gravi. Sul luogo dell’incidente, come si diceva, sono arrivati i carabinieri, chiamati ad effettuare i rilievi di rito e a chiarire la dinamica del tragico sinistro. Il tratto di strada in questione è stato chiuso al traffico per consentire le operazioni di soccorso e di messa in sicurezza della macchina coinvolta e della carreggiata. I mezzi sono stati sequestrati e portati via dal carro attrezzi. 
Il dolore
Tanti i residenti della zona che sono scesi in strada, richiamati dalla botta e dalle sirene del mezzi di soccorso. Poco dopo sono arrivati anche gli amici del giovane motociclista, la notizia della sua tragica ed improvvisa morte ha fatto subito il giro del paese. Il giovane, che viveva a Morrovalle, lavorava come autista per la ditta di trasporti della sua famiglia, insieme alla madre Anna e al padre Giulio. Un ragazzo come tanti, un grande lavoratore a detta di chi lo conosceva, con una grande passione per le moto e per i motori. La famiglia della giovane vittima ha deciso di farsi seguire dall’avvocato Achille Castignani, che era presente sul luogo dell’incidente.

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