Raggiro del finto incidente a Montecassiano. Erano riusciti a farsi consegnare oro e contanti: padre e figlio denunciati

Raggiro del finto incidente a Montecassiano. Erano riusciti a farsi consegnare oro e contanti: padre e figlio denunciati
Raggiro del finto incidente a Montecassiano. Erano riusciti a farsi consegnare oro e contanti: padre e figlio denunciati
di Benedetta Lombo
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Martedì 9 Aprile 2024, 04:05 - Ultimo aggiornamento: 12:37

MONTECASSIANO Con la truffa del finto incidente stradale erano riusciti a portare via circa 20mila euro tra gioielli e denaro a un’anziana. Ora i carabinieri hanno denunciato i due presunti responsabili, padre e figlio di origini campane di 49 e 25 anni. Entrambi sarebbero risultati già noti alle forze dell’ordine e con precedenti penali specifici.

La ricostruzione

I fatti risalgono allo scorso anno quando un’anziana che vive a Montecassiano era rimasta vittima della truffa del finto avvocato che chiama paventando un incidente avvenuto a un familiare, un espediente di cui spesso si servono i truffatori per ingannare le persone socialmente più fragili. In base a quanto ricostruito dagli investigatori la donna era da sola in casa quando aveva ricevuto la telefonata da parte di uno sconosciuto che, spacciandosi per un avvocato, le aveva riferito che il figlio era rimasto coinvolto in un incidente stradale mortale ed era stato arrestato. Per la sua immediata liberazione bisognava pagare una “cauzione” e quindi occorreva che lei versasse tutto il denaro e l’oro che aveva in casa. L’anziana aveva appena chiuso la conversazione quando si era presentato alla porta della sua abitazione un signore con dai modi cordiali e garbati che, dicendo di essere il legale del figlio, si faceva consegnare dalla vittima, preoccupata per le sorti di suo figlio, tutto l’oro che aveva in casa, corrispondente ad un valore di circa 16.000 euro, e la somma in contanti di 2.400 euro. Il truffatore si era poi allontanato lasciando l’anziana preoccupata per quanto le era stato raccontato.

La donna solo nel pomeriggio, al rientro a casa del figlio dopo il lavoro, aveva realizzato di essere stata raggirata.

Aveva quindi denunciato l’accaduto ai carabinieri di Montecassiano che si erano subito attivati effettuando tutti gli accertamenti necessari per individuare gli autori della truffa. I militari hanno raccolto la descrizione che l’anziana aveva fatto dell’uomo che si era presentato nella sua abitazione spacciandosi per avvocato e hanno proceduto all’acquisizione delle riprese video memorizzate dai sistemi di videosorveglianza della zona. Inizialmente, la ricerca del veicolo utilizzato dai truffatori tra le migliaia di auto transitate quel giorno, non aveva portato ad alcun risultato ma il continuo scambio di informazioni con i colleghi di altri comandi che, nel corso del tempo, si erano trovati ad indagare per fatti analoghi commessi con lo stesso modus operandi, hanno consentito ai militari di stringere il cerchio su due persone in particolare.

L’esito

E così, a distanza di un anno, i carabinieri di Montecassiano sono risaliti all’identità dei presunti autori della truffa. Si tratta di due uomini, padre e figlio, di 49 anni e 25 anni, di origini campane, entrambi con precedenti specifici. Sulla base degli elementi raccolti dagli investigatori, i due sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Macerata e dovranno rispondere dell’ipotesi di reato di truffa in concorso tra loro. I carabinieri raccomandano agli anziani di diffidare dagli estranei e ai familiari degli anziani a ricordare ai loro cari di non aprire agli sconosciuti.

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