Rapina al supermercato Tigre di Matelica: giovane operaio edile nei guai

Rapina al supermercato Tigre di Matelica: giovane operaio edile nei guai
Rapina al supermercato Tigre di Matelica: giovane operaio edile nei guai
di Riccardo Antonelli
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Domenica 4 Febbraio 2024, 04:10 - Ultimo aggiornamento: 12:07

MATELICA Pensava di farla franca, ma non aveva fatto i conti con telecamere e carabinieri. Un 30enne di origine egiziana è stato denunciato per furto dopo aver rapinato un supermercato di Matelica. I fatti risalgono allo scorso giovedì pomeriggio in viale Martiri della Libertà, presso il nuovo punto vendita a marchio Tigre. Poco dopo l’orario di apertura pomeridiano, un giovane ha acquistato un bene di scarso valore e ha proceduto al normale pagamento presso la cassa del negozio. 


 
La ricostruzione 


Successivamente è rimasto nelle vicinanze con una scusa e appena la commessa ha riaperto la cassa le si è fiondato addosso strappandole il denaro di mano e poi fuggendo di corsa dalla zona.

Immediata la chiamata al 112. Sul posto sono intervenuti dopo pochi istanti i carabinieri della stazione di Matelica. Subito sono scattate le indagini insieme ai colleghi della Compagnia dei carabinieri di Camerino guidata dal capitano Angelo Faraca. Mentre alcuni militari hanno ricostruito la dinamica di quanto accaduto tramite le telecamere di videosorveglianza e le varie testimonianze, altri hanno effettuato diversi posti di blocco cinturando la città matelicese.

L’attività investigativa dei carabinieri ha portato subito all’individuazione di un agriturismo dove alloggiano operai di nazionalità egiziana. 
Dall’incrocio tra i dati anagrafici dei residenti e le immagini delle telecamere è stata possibile risalire all’autore della rapina. A quel punto i militari hanno accertato che nella struttura individuata il rapinatore non era presente, così si sono appostati nelle vicinanze in attesa del ritorno del sospettato. Rientro che è avvenuto poco dopo. Il rapinatore è stato quindi bloccato e condotto in caserma dove è stato ritrovato in possesso dell’intera refurtiva: un bottino decisamente magro composto da banconote di piccolo taglio e monete per un totale di circa 200 euro.

L’uomo è un operaio edile di 30 anni, egiziano, impegnato nei cantieri della ricostruzione post sisma. È stato denunciato. Un pomeriggio di paura per i dipendenti del supermercato a marchio Tigre (riaperto da poco dopo i lavori di rinnovo) che si è concluso però con un sospiro di sollievo per l’individuazione del responsabile della rapina e il ritrovamento della refurtiva. 

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