Unimc, si presenta il dg Domenico Panetta: «Ogni persona qui sarà centrale. Ateneo di grande qualità»

Il nuovo dg Unimc Domenico Panetta con il rettore John McCourt
Il nuovo dg Unimc Domenico Panetta con il rettore John McCourt
di Luca Patrassi
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Venerdì 26 Gennaio 2024, 04:40 - Ultimo aggiornamento: 12:34

MACERATA - «Partiremo dalla ridefinizione del disegno organizzativo della struttura amministrativa e dall'introduzione di un piano di assistenza sanitaria integrativa per il personale, non tralasciando azioni finalizzate al miglioramento del benessere lavorativo e alla valorizzazione del personale»: sono le priorità indicate ieri dal nuovo direttore generale dell’Università di Macerata Domenico Panetta nel corso di un incontro al quale hanno presenziato il rettore John McCourt e la prorettrice vicaria Catia Giaconi.

Il ruolo

«Sono contento di questo nuovo ruolo che ho assunto a Macerata, ruolo per il quale ho un entusiasmo notevole: vivo e lavoro da 30 anni in Lombardia pur essendo di origini calabrese, per me questo è un impegno logistico notevole che però ho accettato di buon grado, ringrazio il rettore per aver proposto al consiglio di amministrazione la mia candidatura, lo considero un incarico prestigioso in una delle Università più antiche d’Europa.

Ho sempre lavorato in Università fin dal 1991, sempre in ruoli di coordinamento, mi sono occupato prevalentemente di risorse umane: in questi anni ho imparato che l’Università non è una pubblica amministrazione come tutte le altre, ma un luogo molto stimolante dove lavorare. Nel percepito dell’opinione pubblica ci sono il mondo dei professori e la segreteria studenti dimenticando che c’è un organogramma complesso, ci sono attività variegatissime, biblioteca, bilancio, programma, fisco, gestione del personale, servizio di orientamento per gli studenti, ricerca, attività di orientamento, internazionalizzazione, biblioteca, edilizia, informatica, ufficio legale, ufficio comunicazione, i vari dipartimenti. Ambiente stimolante, la mia visione è quella di valorizzare il personale.

Abbiamo un piano strategico che deve essere perseguito nei suoi obiettivi, per farlo c’è bisogno dell’aiuto di tutti. Il compito del Dg è quello di orientare la macchina amministrativa sul raggiungimento degli obiettivi. Una delle mie priorità è quella di evitare la dicotomia tra personale docente e amministrativa, ogni persona è centrale nel perseguire gli obiettivi. La prima percezione di questa Università è quella di una altissima qualificazione, raramente ho trovato atenei con un livello elevato come questo di titoli di studio, la qualità l’ho percepita immediatamente, come anche il bisogno di un coordinamento maggiore e di una semplificazione dei processi, la necessità di lavorare per priorità, non possiamo trarre tutte le questioni con lo stesso livello di attenzione: dare il giusto peso alle azioni che mettiamo in campo, valorizzare moltissimo il ruolo dei nostri capi-area per farli diventare una squadra, questa è la mia visione.

Dobbiamo fare in modo che le persone che vanno a lavorare siano in una situazione di benessere, stiamo per mettere in campo azioni di formazione mirata sulla leadership e sulla gestione della squadra. Al consiglio di amministrazione abbiamo presentato il piano di comunicazione per l’anno in corso, l’ultima iniziativa è risalente, al 2018». La strategia delineata da Domenico Panetta mira a «consolidare i legami con tutti i portatori di interesse, dalla comunità studentesca alle imprese, dalle associazioni agli enti locali, contribuendo così a posizionare l'Università di Macerata come un fulcro di innovazione, crescita e sviluppo nella regione e non solo».

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