Progetti e lavori avviati: avanza il maxi piano per l’edilizia scolastica di Macerata

Progetti e lavori avviati: avanza il maxi piano per l’edilizia scolastica
Progetti e lavori avviati: avanza il maxi piano per l’edilizia scolastica
di Mauro Giustozzi
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Domenica 7 Gennaio 2024, 03:55 - Ultimo aggiornamento: 11:49

MACERATA Tra lavori ultimati e progettazioni in via di ultimazione il piano di edilizia scolastica che ridisegna il volto della città, grazie ai 27 milioni di euro inseriti nel piano di edilizia scolastica 2021-2026 con fondi della ricostruzione post sisma e bandi pubblici assegnati per la realizzazione di nuove scuole in città, va veloce. Si stanno concretizzando gli obiettivi del piano per gli edifici scolastici comunali che sono quelli del miglioramento e adeguamento sismico e dell’incremento delle prestazioni energetiche e tecnologiche.

Il piano

«Partendo dai lavori avviati ci sono quelli che riguardano il polo per l’infanzia a Corneto e quello delle Vergini: i due nuovi poli scolastici saranno altamente tecnologici e dotati delle migliori attrezzature per il risparmio energetico in relazione sia ai consumi elettrici che a quelli idrici.

I locali saranno dotati di sistema di ventilazione meccanica controllata e per quanto riguarda il consumo del suolo sono a impatto zero dato che sono ubicati in aree già destinate urbanisticamente all’edilizia scolastica. I due plessi avranno tre sezioni ciascuno per l’asilo nido e tre per la scuola dell’infanzia.

Gli appalti

Lavori appaltati per la nuova scuola primaria alle Vergini, una nuova costruzione che permetterà di avere un edificio più sicuro, moderno, inclusivo e sostenibile al fine di favorire la riduzione di consumi e di emissioni inquinanti. Per quanto concerne invece la nuova scuola infanzia Liviabella, appalto curato da Andrea Bocelli Fondation, il cantiere si è chiuso a novembre, da gennaio sarà aperta a circa settanta bambini che la frequentano mentre i lavori di rigenerazione della scuola primaria Natali, che si trova accanto, saranno avviati entro febbraio sempre a cura della Abf».

I progetti

In una fase di progettazione che si avvia verso la conclusione si trovano invece la nuova scuola infanzia Ercole Rosa: la struttura sarà realizzata nel piazzale dietro all’attuale scuola, che non sarà demolita ma verrà poi utilizzata per le necessità del quartiere. Progettazione in via di ultimazione pure per la primaria IV Novembre di via Spalato: in questo caso per la IV Novembre, trattandosi di demolizione e ricostruzione, è necessario attendere che vengano completati altri interventi per evitare sovrapposizioni che renda poi difficile gestire il collocamento degli studenti. Progettazione agli sgoccioli anche per la nuova scuola primaria-infanzia Mameli e per l’adeguamento sismico della primaria F.lli Cervi. C’è tanta attesa per il miglioramento sismico del Convitto Nazionale ‘Leopardi’ che rappresenta indubbiamente uno degli interventi più corposi e attesi dalla città e dalle famiglie dei ragazzi che l’hanno frequentato fino a prima del terremoto che l’ha danneggiato e portato alla chiusura. Sono state ultimate le indagini geologiche e il progetto architettonico ed è in fase di elaborazione il progetto strutturale. Infine progetto ultimato per il miglioramento sismico della scuola primaria De Amicis.

Gli interventi

Sempre restando nell’ambito scolastico l’amministrazione comunale nei mesi scorsi ha effettuato altri interventi che hanno riguardato l’impianto di ventilazione meccanica controllata nelle scuole Helvia Recina e Andersen, efficientamento energetico alla scuola Natali, efficientamento illuminotecnico presso le scuole Salvo D’Acquisto e dell’infanzia Rodari (in via Panfilo), la scuola primaria Pertini e dell’infanzia Andersen (Piediripa), la scuola secondaria di primo grado Fermi (via Pace), la scuola primaria e dell’infanzia F.lli Cervi (Colleverde) e l’apertura di una nuova palestra alla IV Novembre e ristrutturazione della palestra alla Dolores Prato. «Il Piano di edilizia scolastica 2021-2026 è in piena fase di attuazione nel rispetto del cronoprogramma dettato sia dalla complessità del numero di opere che dalla specificità degli interventi - ha sottolineato l’assessore Andrea Marchiori -. Al termine di questi cinque anni restituiremo alla città un patrimonio di edilizia scolastica di eccellenza sua per sicurezza che per funzionalità e benessere per gli studenti. Una pagina epocale per un Comune di queste dimensioni che non ha precedenti, segno inequivocabile dell'indirizzo di questa amministrazione e dell'impegno e professionalità degli uffici».

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