MACERATA Il Comune di Macerata ha emesso un avviso pubblico per la formazione, in via sperimentale, di un albo comunale di baby sitter finalizzato a fornire un servizio di incontro tra domanda e offerta di lavoro di assistente all’infanzia di cui le famiglie residenti possono avvalersi per i minori da 0 a 12 anni. Il progetto, realizzato in collaborazione con l’Università di Macerata, è patrocinato dalla Commissione Regionale per le Pari Opportunità.
L’obiettivo
L’obiettivo è dare alle famiglie e ai genitori che lavorano un supporto concreto nella conciliazione dei tempi di vita e lavoro e nella gestione dei figli piccoli.
Nel caso di studentesse o studenti di istituti secondari di secondo grado che abbiano compiuto il 18esimo anno di età, o in possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado o della laurea triennale o magistrale non nel settore educativo, è previsto l’obbligo di partecipare al corso di formazione professionale in ambito educativo e al tirocinio, con attestazione finale, organizzato dal Comune di Macerata in collaborazione con l’Università di Macerata – Dipartimento di Scienze della Formazione, Beni Culturali e del Turismo. Il corso, a titolo gratuito, si svilupperà in quattro moduli da realizzarsi in 20 ore di lezione compreso un colloquio finale; al termine del percorso sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
Il corso, realizzato dall’Università di Macerata, si svilupperà in base a varie tematiche: l’identificazione dei bisogni e la conoscenza delle varie fasi di sviluppo dei bambini, lo stimolo del bambino al gioco e alle attività proprie della sua età, la gestione dei momenti critici, la cura del bambino e la gestione della relazione con i genitori. Il corso si articolerà in quattro moduli di 5 ore ciascuno (3 di lezione in aula e 2 di tirocinio, studio individuale e riflessione). Prenderà il via il 27 marzo e si concluderà il 19 aprile. I corsisti che terminano il percorso e supereranno il colloquio finale potranno andare a costituire l’elenco dei baby sitter comunale a vantaggio delle famiglie.