Il bel gesto delle aziende Galizio Torresi e CoBo. Arredi e denaro per Oncologia e Diabetologia

Il bel gesto delle aziende Galizio Torresi e CoBo. Arredi e denaro per Oncologia e Diabetologia
Il bel gesto delle aziende Galizio Torresi e CoBo. Arredi e denaro per Oncologia e Diabetologia
di Luca Patrassi
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Sabato 16 Dicembre 2023, 04:00 - Ultimo aggiornamento: 11:14

MACERATA Altre due donazioni da parte di altrettante società a vantaggio dei reparti ospedalieri della Ast di Macerata, ora guidata dal direttore generale Marco Ricci. Il 2023 si avvia verso la chiusura così come era iniziato: interventi solidali di cittadini e di imprese per destinare apparecchiature alla Ast. Gesti che testimoniano il profondo senso civico della popolazione e l’attaccamento alle strutture sanitarie di riferimento.

L’esempio

Una tradizione secolare - occorre sottolineare - che ha uno dei suoi primi riferimenti nel Cinquecento quando l’artigiano maceratese Martino Pancalducci, calzolaio maceratese, destinò la sua casa di Macerata per ricoverare i vecchi poveri ed alloggiare i pellegrini, assegnando all’allora Congregazione di carità anche i suoi beni.

Per tornare ai giorni nostri, e alle due donazioni prenatalizie, l’azione solidale si deve alla Galizio Torresi srl di Morrovalle e alla CoBo srl di Montelupone.

La società Galizio Torresi ha fatto una donazione di circa cinquemila euro (in arredi) da destinare all’unità operativa di Oncologia dell’ospedale di Civitanova mentre la CoBo srl ha donato 5.600 euro all’unità operativa di Diabetologia dell’ospedale di Macerata per l’acquisto di un sistema digitale diagnostico modulare. Azioni solidali che allungano la già corposa lista dei benefattori della sanità pubblica maceratese.

Infine viene fatta notare una apparente anomalia. Nei giorni scorsi sia l’Ast di Macerata che l’Ast di Pesaro, guidata dalla direttrice geneale Nadia Storti, hanno pubblicato determine di ammissione dei candidati ai rispettivi concorsi per la copertura di un posto di dirigente medico nel reparto di Anatomia patologica. A Macerata c’è stata una sola domanda, a Pesaro venti. Infine l’Ast rende noto di aver sottoscritto «nelle scorse ore con le organizzazioni sindacali dell’Area negoziale del comparto e la Rsu il contratto integrativo aziendale per la parte economica dell’anno 2023, nonché per l’applicazione degli istituti giuridici per il triennio 2023/2025 attuativi del contratto collettivo nazionale. Il contratto finalizza fondi contrattuali per circa Euro 18 milioni e trecentomila, consentendo di erogare con decorrenza dal primo gennaio 2023 progressioni economiche per circa 700 dipendenti».

C’è il commento dell’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini: «La sinergia tra azienda e sindacati è un obiettivo importante quando porta al riconoscimento del lavoro dei dipendenti, specie quando si parla di operatori che lavorano nel mondo della sanità, protagonisti di un grande impegno quotidiano a favore dei cittadini».

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