Assalto alla pizzeria con lo spray urticante. Claudio Frattani: «Ecco come ho messo in fuga i due rapinatori». Erano gli stessi dell'Autogrill

Claudio Frattani
Claudio Frattani
di Giulia Sancricca
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Sabato 6 Agosto 2022, 02:25

MACERATA - Entra in pizzeria e spara due colpi di sostanza urticante al titolare, ma questi reagisce mettendo in fuga il rapinatore e il suo complice. È sfumato così il raid che volevano mettere a segno due malviventi, un tunisino e un italiano, di 34 e 54, poi risultati essere gli stessi arrestati per la rapina all’Autogrill di Tolentino. L’operazione è stata portata a termine dagli agenti della Squadra mobile della questura di Macerata, diretti dal vice questore aggiunto, Matteo Luconi.

Sono stati denunciati in stato di libertà, per tentata rapina, Francesco Mancioli, barista di Corridonia, e Sami Ferchichi, tunisino senza fissa dimora, entrambi già noti alle forze dell’ordine.

I due sono entrati in azione il 19 luglio scorso, intorno alla mezzanotte, quando la pizzeria Borgo Antico, a Piediripa di Macerata, si era svuotata dei clienti. «Stavo sistemando i tavoli, le sedie e la spillatrice nel dehors - racconta il titolare Claudio Frattani - che ogni sera ripongo all’interno del locale. Mi trovavo con le spalle all’ingresso quando ho percepito la presenza di qualcuno. Non mi sono allarmato, poiché capita spesso che, durante la chiusura, qualche cliente arrivi per una bevanda da asporto. Così mi girato. Non ho fatto in tempo a voltarmi completamente quando mi sono sentito una pistola a pochi centimetri dalla tempia. Ho subito capito che non fosse vera, poi è partito un colpo che mi ha fatto arrivare sulla bandana una sostanza gelatinosa e urticante. Quando l’uomo, con una felpa e il cappuccio, a viso scoperto e dai tratti stranieri, ha capito che lo sparo non mi aveva provocato un grande fastidio, ci ha riprovato colpendomi al lato della bocca». È a quel punto che Frattani ha reagito. «Lui non ha mai parlato - precisa - io gli ho gridato “Che state facendo? Ci sono pure le telecamere” e subito il giovane è fuggito insieme ad un complice che lo attendeva all’esterno del mio locale. Infine - aggiunge il commerciante - ho visto che se ne sono andati a bordo di una Ford parcheggiata poco distante».

La denuncia

L’auto è poi risultata intestata a una società, ma in uso a uno dei due. Frattani ha denunciato l’accaduto alla polizia che ha acquisito i filmati delle telecamere per risalire agli autori del raid. 
«Stando a quanto emerso dai video delle spycam - racconta il commerciante - pare che i due fossero entrati nel mio locale un paio di ore prima, con la scusa di chiedermi informazioni su dei panini, ma in quel momento non ho collegato i due episodi. Probabilmente hanno voluto ispezionare la pizzeria prima di entrare in azione. Non è escluso - dice Frattani - che il colpo tentato da me fosse una prova per poi agire in altre situazioni». Una ipotesi che trova fondamento nel fatto che i due - secondo gli inquirenti - si sono poi resi responsabili di una rapina all’Autogrill di Tolentino, lungo la superstrada Valdichienti, solo quattro giorni dopo. «Quando ho sentito quella notizia - confida Frattani - ho pensato che potessero essere gli stessi, soprattutto perché anche in quel caso si era parlato di una Ford». Gli immediati accertamenti, svolti dalla polizia (al lavoro anche la Scientifica), hanno permesso di risalire agli autori del reato nella pizzeria maceratese. La perquisizione nei loro confronti ha consolidato gli elementi a carico di entrambi, tanto che sono stati ritrovati gli indumenti indossati dai due durante il raid. 

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