Macerata, il rapinatore col martello patteggia e chiede di restare in carcere: «Se esco torno a drogarmi»

Macerata, il rapinatore col martello patteggia e chiede di restare in carcere: «Se esco torno a drogarmi»
Macerata, il rapinatore col martello patteggia e chiede di restare in carcere: «Se esco torno a drogarmi»
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Giovedì 23 Gennaio 2020, 10:19

MACERATA - Rapinò una farmacista armato di martello, patteggia la pena ma chiede di restare in carcere: «Se esco ho paura di tornare a drogarmi, fatemi restare qui». Un ecuadoriano 31enne di Cingoli, dal 28 settembre scorso è recluso a Montacuto per rapina ed è lì che ha chiesto di restare. Ieri mattina, tramite l’avvocato Giancarlo Giulianelli (che lo difende insieme al collega Alberto Rossi), ha patteggiato con il pubblico ministero Enrico Riccioni la pena di tre anni di reclusione e 800 euro di multa. 

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Il giovane ha confessato di aver compiuto la rapina mentre era in crisi di astinenza e temendo di poter ricadere nel tunnel della droga uscendo di prigione, ha chiesto di poterci restare. «Stiamo cercando di reperire una comunità dove possa curarsi», ha spiegato l’avvocato Giulianelli all’uscita dall’aula. E’ accusato di rapina aggravata e porto di martello.

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